#ANGELOCÈ – «Scuderia Marquez» in Qatar: Alex tampona, Marc doppietta da sceicco
La scuderia Marquez esiste solo virtualmente. Ma in pista Marc e Alex, pur appartenendo a team diversi, formano realmente una squadra formidabile che ha già scritto una storia tutta nuova nel motociclismo. Quella di essere saliti insieme sul podio per ben 7 volte fra gare Sprint e Gran Premi, sommando quello del Sachsenring 2024 ai sei di quest’anno. Nei quali i due si sono anche mantenuti nelle prime due posizioni della classifica della MotoGp, e in un’occasione avvicendandosi in vetta, fin dalla prima della 8 corse finora disputate.
Mai altri fratelli trovandosi a lottare uno contro l’altro sono stati capaci di tanto. E per rimanere sul recente ricordiamo Pol e Aleix Espargaro, anche se nemmeno una volta insieme sul podio. Per trovarne due che ci sono riusciti bisogna tornare indietro nel tempo e andare al 6 luglio 1997. Guarda caso a Imola, quando i fratelli Aoki, Nobuatsu e Takuma su Honda, si classificarono rispettivamente secondo e terzo nel Gran Premio Città di Imola della 500, alle spalle del vincitore e compagno di marca, il leggendario Mick Doohan.
Domenica scorsa Marc (Ducati Factory) e Alex (Ducati Gresini Racing) si sono ripetuti in Qatar nella Sprint di sabato (primo e secondo), ma non nel Gran Premio (vinto dal più grande dei Marquez). Qui Alex ha mancato per la prima volta il podio arrivando sesto, dietro al sorprendente Fermin Aldeguer, suo compagno nel team di Nadia Padovani, dopo aver scontato un long lap penalty per un contatto che ha rovinato la gara di Fabio Di Giannantonio.
Situazione simile al via, quando una perdita di aderenza ha costretto Marc a rallentare, col fratello minore che lo ha tamponato: nessuna conseguenza se non per l’aletta del codone della Ducati rossa che si è staccata.
Angelo Dal Pozzo
Marc Marquez (foto dalla sua pagina Facebook)