La “solita” Andrea Costa da derby, un solo brivido in mezzo al dominio
Andrea Costa – Faenza 79–66 (22-11, 41-33, 55-51)
Ci avevano detto che Zedda non stava bene per il virus che aveva tolto di mezzo Raucci. Invece il 55 biancorosso ha scritto le pagine decisive di una vittoria che ha un peso specifico altissimo nella corsa per evitare i play-out. Una partita che ha mostrato l’Andrea Costa di nuovo dominante e volitiva come non si vedeva da un po’. I derby ispirano i biancorossi che hanno avuto solo un attimo di paura.
Dalla grande paura alla grande parata
L’ultimo quarto va raccontato. Quando anche Chiappelli non basta più in difesa (4 falli) Faenza sorpassa con Fragonara (55-57 a 9 dalla fine). Klanjscek riappare e ribalta (60-57 a 6 minuti e mezzo dalla fine). Una tripla senza ritmo di Filippini vale il +6. Fragonara da 3 uno lo fa e uno no (63-60, 5 alla fine). Sanguinetti solo no, Fragonara di nuovo sì (63-63). Zedda show (71-63 a 3 dalla fine). Doppietta di Chiappelli dai liberi prima di uscire per il 5° fallo. Toniato recupera e segna dai liberi. Poi una tripla di Sanguinetti vale al play la miglior valutazione di serata.
La sintesi
Chiappelli fa la doppia da 3. Gioacchino suona subito la carica. Klanjscek e Toniato lo seguono (17-9 dopo 6 minuti). Riepilogo da 3: Andrea Costa 4 su 8, Faenza 0 su 10.
Sanguinetti fa 5 su 9 all’alba del secondo quarto, Zedda da sotto e l’Andrea Costa è quasi sontuosa (27-13). Una sequenza di errori da sotto viene compensata da Sanguinetti (3 su 4 da tre, 2 su 2 da due).
Faenza si infiamma nella seconda metà del terzo quarto risalendo fino a -4 (55-51). Ancora Chiappelli tiene viva l’Andrea Costa con due stoppate miracolose, ma l’attacco biancorosso si inceppa. Poi inizia la parata che vi abbiamo raccontato sopra
Paolo Bernardi
Gioacchino Chiappelli sfida Mitchell Poletti (Isolapress)