Rincari autobus, gli aumenti per le linee urbane a Imola e per quelle extraurbane. Domani sindacati in Consiglio
Continua a tenere banco in città il problema dell’aumento dei biglietti degli autobus. La Giunta Panieri ha comunicato che metterà 40 mila euro per ridurre o azzerare, in alcuni casi, l’incremento del costo del servizio di trasporto pubblico relativo al servizio urbano di Imola: in questo modo, ad esempio, la corsa semplice da 1,5 euro costerà 1,90 euro ma non 2,3 euro come a Bologna. Una cifra che si aggiunge ai 725 mila euro impegnati ogni anno. Ieri a Imola c’è stata la presentazione della proposta del Comune in commissione consiliare («I rincari sono complessivamente 85mila euro» ha spiegato l’assessora alla Mobilità sostenibile, Elisa Spada) e domani si andrà in Consiglio per l’approvazione. Decisamente critici i sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno annunciato per domani, in occasione del Consiglio comunale, la presenza «come uditori, manifestando con la nostra presenza il nostro completo dissenso» e non escludendo altre forme di protesta.
Ma non è finita qui. Dall’1 marzo aumenteranno anche le tariffe per le linee extraurbane che colpiranno chi si sposta in direzione Poggio Piccolo, Castel Guelfo e Medicina, oppure il 101 che collega Bologna con Imola, ma anche i bus in servizio nella vallata del Santerno.
r.cr.
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