Imolese: 2 perle rare sulle spiagge della Sardegna
Un 2-0 a Olbia chi se lo aspettava dopo la prestazione con la Carrarese? Ma l’Imolese di quest’anno è così: bella, imprevedibile, che trova ossigeno da tutti. Melgrati, Angeli e D’Alena, tre uomini sugli scudi senza voler dimenticare un immenso Benedetti. Ma il gol e il salvataggio sulla linea del difensore, le 6 parate del portiere nella ripresa e la regia dell’ex romanista sono conchiglie rare da raccogliere sulle spiagge sarde e da conservare con cura.
Erano tre i precedenti a Olbia per l’Imolese, tutti in serie C. Nel 1969/70 finì 1-1 con rete di Zini, l’anno dopo ancora 1-1 con gol di Mazzoli, l’ultimo sbarco fu nel 1971/72 e vinsero i sardi 3-0.
Stavolta, dopo il viaggio in traghetto e l’imminente sfida di martedì sera con la Pistoiese, la squadra di Fontana si è schierata con Melgrati in porta, difesa con Lia a destra e Liviero dall’altro lato, confermando i centrali Angeli e Vona. A centrocampo torna titolare D’Alena, affiancato da Boscolo Chio e Benedetti; attacco con Matarese, Padovan e Turchetta. Dunque 5 su 10 giocatori di movimento cambiati rispetto all’ultima partita, tra infortuni e scelte tecniche, cioè Cerretti, Palma, Belloni e i due Lombardi.
La cronaca. Bel sole e un gruppetto di tifosi rossoblù in curva. La partita tarda ad accendersi, ma quando lo fa è un’esplosione. Parliamo dei 20 minuti centrali del primo tempo. Al 15’ i sardi crossano da destra, ma la deviazione non arriva per un soffio. Al 24’ ancora Olbia, ancora sulla stessa fascia: cross e testa di Ragatzu (con Lia un po’ fermo) che tocca fuori di poco. Al 25’ Benedetti prova l’incursione in area, ma viene anticipato in scivolata. Era il preludio del gol: infatti Turchetta batte il corner, Padovan sfiora la sfera, che termina sul piedone di Angeli, che imbuca. Al 28’ tocca a Udoh fare un dribbling imponente, ma il tiro è a lato. Al 30’ un altro rischio per i rossoblù: liscio di Vona, Ragatzu tira contrastato da Melgrati, ma la palla si va ad infilare in porta, non fosse per il salvataggio sulla linea di Angeli, vero protagonista del match. Al 34’ tocca a Padovan provarci da fuori, ma Ciocci è pronto e para. Al 35’ c’è il raddoppio, tutta farina del sacco di Benedetti, che entra in area e spara un sinistro sul secondo palo. Poi più nulla, fino al riposo.
La ripresa. Bum bum. Olbia spara due cartucce nel giro di un minuto, il primo del secondo tempo. Ragatzu spara di testa, deviazione in angolo di super Melgrati, che torna a superarsi su un”altra zuccata dopo il cross. Ma non è finita, perché all’11’ ci riprova Ragatzu, il portierone rossoblù respinge e sulla ribattuta di Udoh torna a chiudere a chiave la porta. I sardi pian piano si spengono, anche se Ragatzu al 25’ scodella una palla preziosissima ancora per Udoh, che non conclude al meglio. Al 28’ Mancini (altro liscio di Vona) tira da fuori e Melgrati salva ancora il risultato, come pure al 35’ su Udoh. Sembra finita, ma al 40’ il segnalinee lato tribuna ha un problema muscolare e viene sostituito dal quarto uomo. Ci saranno 7’ di recupero, ma invece di tremare è proprio l’Imolese a poter arrotondare il punteggio: Belloni spreca un passaggio d’oro dentro l’area al 48’ e al 50’ Palma si fa parare il tiro dopo un bel passaggio di Lombardino. Sul traghetto di ritorno le onde saranno di certo più dolci. (p.z.)
Olbia – Imolese 0-2 (0-2)
Imolese (4-3-3): Melgrati; Lia, Angeli, Vonam Liviero; Boscolo Chio (26’ s.t. Palma), D’Alena, Benedetti; Matarese (13’ s.t. Lombardi L.), Padovan (38’ s.t. Belloni), Turchetta (13’ s.t. Masella). All. Fontana.
Gol: 26’ Angeli (I), 35’ Benedetti (I).