Coronavirus, solo 36 nuovi casi oggi ma crescono i ricoveri a Imola. Montecatone chiede aiuto: manca il personale
Sono solo 36 i nuovi positivi refertati oggi dall’Azienda usl di Imola, ma continuano a crescere i ricoveri nell”ospedale di via Montericco. Stamattina erano 55 (+2) i pazienti nel reparto di Medicina Covid di Imola e 8 (+1) quelli in Ecu (per la ventilazione non-invasiva dei pazienti con polmonite interstiziale ed insufficienza respiratoria), mentre salgono a 5 (+1) i ricoveri in terapia intensiva centralizzati a Bologna.
I nuovi positivi sono 20 asintomatici e 16 sintomatici, sempre 16 casi sono stati individuati attraverso il tracciamento e 12 sono riconducibili a focolai già noti. Ad oggi i casi attivi (positivi/malati) sono 1.322 nei dieci comuni del circondario imolese (ovviamente questo numero tiene conto anche delle oscillazioni date dalle guarigioni certificate).
Situazione complicata a Montecatone, dove da inizio ottobre è emersa la positività di 7 pazienti e soprattutto quella di ben 19 tra infermieri, oss, fisioterapisti e medici. Per quanto riguarda i pazienti, 2 sono stati trasferiti al Sant’Orsola di Bologna mentre in struttura, in area compartimentata, ne restano ricoverati 5 , asintomatici o paucisintomatici (con sintomi lievi). Oltre ad invitare «alla massima precauzione anche nei comportamenti privati», la direzione della Montecatone Spa dallo scorso venerdì 13 novembre ha chiuso, per due settimane con possibilità di proroga, anche gli spazi esterni della strutture a parenti e visitatori.
Ma la vera difficoltà è rappresentata dalla carenza di personale, soprattutto infermieristico. La direzione dell’Istituto di riabilitazione, specializzato in mielolesioni e cerebrolesioni, comunica di aver “attivato contatti con i referenti della sanità provinciale e regionale” per individuare soluzioni “per garantire, anche nelle prossime settimane, la piena continuità terapeutico – assistenziale ai propri pazienti”.
Il problema non sono solo le assenze per Covid (“Il rapporto tra positivi e personale in servizio resta largamente al di sotto delle medie regionale e nazionale” assicurano da Montecatone), quanto il passaggio di molti infermieri, oss, medici, alle strutture sanitarie pubbliche che stanno assumendo proprio per rispondere alle esigenze della pandemia. Un problema, quello della mancanza di personale formato, sollevato nel nostro territorio da più parti – sindacati, cooperazione sociale e strutture sociosanitarie – e di non facile soluzione.
Ritornando ai numeri del bollettino sanitario odierno. Nel resto dell’Emilia Romagna continua il trend stabile registrato negli ultimi giorni con 2.160 nuovi positivi, un numero complessivo invariato di 244 persone in terapia intensiva e 2.489 negli altri reparti Covid (+40 rispetto a ieri). Il 95,4% dei malati/positivi si trova in isolamento a casa perché asintomatico o comunque non presenta sintomi gravi. Questo non toglie che che in regione si registrano 50 nuovi decessi: 13 in provincia di Modena e 1 a Bologna.
Complessivamente dall’inizio dell’epidemia sono 5.218 le vittime per e con Covid in Emilia Romagna. Dei nuovi contagiati refertati oggi solo 986 sono asintomatici individuati nell”ambito delle attività di contact tracing e screening regionali e 287 erano già in isolamento mentre 386 sono stati individuati all”interno di focolai già noti.
La provincia con più contagi oggi è Bologna con 483 nuovi casi (a cui vanno aggiunti i 36 di Imola), seguita da Reggio Emilia con 411, Modena (361), Piacenza (195), Rimini (167), Parma (164), Ravenna (119) e Ferrara (110). Poi l”area di Forlì (61), Cesena (53). (r.cr.)
Foto concessa dall”ospedale di Montecatone