Alla Virtus bastano 10 minuti per vincere e giocare ancora per qualcosa
Virtus – Lumezzane – (18-16, 31-33, 43-41)
Cinque minuti all’inizio e cinque alla fine bastano alla Virtus per dimostrare che è più forte di Lumezzane. Almeno quando si è giocato a basket. In mezzo eravamo su Scherzi a parte e le squadre hanno proposto momenti di grande comicità. A meno che i play-in non sfocino in play-off. è stata l’ultima partita in casa immortalata con la foto di gruppo in curva con gli ultras.
Punto e a Capo
Se la Virtus vincerà domenica sera a Capo d’Orlando va ai play-in, se perde se la giocano nel confronto diretto Lumezzane e Andrea Costa.
La sintesi
Avvio vivace con botta e risposta. Bella partita fino al 16-9 Virtus a metà strada. Lumezzane rientra in tre minuti (16-16). Nella seconda metà del quarto il punteggio è 2-7. La partita è meno bella.
E non migliora nel secondo quarto: un solo canestro di Pinza in quasi 3 minuti. In 5 siamo solo 2-2. Fosse calcio sarebbe bello. Baldini e Di Meco fanno doppietta di triple e Lumezzane si mette avanti.
Parità a 35 dopo 2 minuti e mezzo del terzo quarto. Ora la partita sembra una corrida, nel senso di dilettanti allo sbaraglio. Un canestro a cameriere di Ambrosin interrompe una fila di boiate da entrambe le parti. Che poi riprendono. Il quarto finisce 12-8. Fate voi.
Morina (6 punti in fila) e Pinza ci riconsegnano una partita di basket ad inizio ultimo quarto dove Lumezzane pasteggia sotto canestro. Tornano Anaekwe (fa anche un libero) e Masciarelli, finalmente ristorato. La Virtus allunga e sale sull’aereo per la Sicilia con un’ultima partita di stagione regolare che vale qualcosa.
Paolo Bernardi
Richard Morina (Isolapress)