Aperture straordinarie dei pediatri di famiglia per alleggerire gli accessi in pronto soccorso: «Ottimi risultati, accolti 748 bambini»
Ottimi risultati, e gradimento delle famiglie, per le aperture straordinarie dei pediatri di famiglia che, fino allo scorso 23 febbraio, hanno permesso di sollevare il triage di pronto soccorso e la pediatria ospedaliera dagli accessi a minore complessità durante i week end delle festività natalizie e del periodo a maggior intensità di malattie stagionali.
«I pediatri di famiglia hanno che aderito alla proposta aziendale hanno garantito 24 giornate di apertura straordinarie, durante le quali hanno accolto 758 bambini, circa 32 per ogni turno – spiega il direttore delle Cure Primarie, il dottor Fabio Berveglieri -. L’accesso a questi ambulatori era diretto e libero per tutti i bambini assistiti dalla nostra Ausl. Vogliamo davvero ringraziare questi colleghi perché il loro prezioso contributo, molto apprezzato dai cittadini, ha evitato che molte di queste famiglie si recassero al pronto soccorso pediatrico per bisogni di salute a bassa priorità, togliendo risorse a situazioni più gravi e complesse e con il rischio di molte attese particolarmente sgradevoli per i più piccini».
Per Berveglieri «l’iniziativa ha dimostrato l’efficacia di questo modello, che riproporremo anche nella prossima stagione invernale – conclude -. Ci auguriamo in una partecipazione ancora più ampia di professionisti. Rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra medici e istituzioni possa migliorare l’efficienza del sistema sanitario e offrire un servizio di qualità superiore alle famiglie».
r.cr.