Marchio DeCo per i Ravioli di Casalfiumanese, Vera torta, Cappelletti d’Imola e lo Scalogno di Romagna, e Abbinare vini e cibi è «sapere tradizionale»

La Giunta metropolitana prosegue il lavoro di valorizzazione dell’identità culturale locale a partire dal riconoscimento delle eccellenze del territorio con i marchi DeCo (Denominazione comunale d’origine). Tra le specialità promosse ci sono il Raviolo dolce di Casalfiumanese, la Vera torta e i Cappelletti di Imola, lo Scalogno di Romagna.

Una buona notizia per il circondario imolese e produttori che ora possono fregiarsi del marchio su queste specialità riconosciute come elementi identitari del patrimonio culinario locale. Una buona notizia soprattutto per Casalfiumanese dove nel fine settimana del 21-23 marzo ci sarà proprio l’edizione numero 100 della Sagra con protagonista il biscotto ripieno di mostarda. Poi ci sono la Vera torta o Torta degli Sposi, dolce tradizionale simbolo delle grandi occasioni imolesi e i Cappelletti d’Imola, il piatto tipico delle feste, infine lo Scalogno di Romagna, con una storia di almeno 3000 anni e coltivato secondo rigorosi disciplinari di produzione integrata.

Inoltre, tra i saperi tradizionali è stata inserita la novità di un sapere che unisce la tradizione vinicola e quella gastronomica: gli Abbinamenti tra vini e cibi dell’area metropolitana. Un prontuario per abbinare i vini tipici di Bologna e Imola ai piatti della tradizione gastronomica locale, stabilito con apposito disciplinare depositato in Camera di Commercio dalle Associazioni italiane sommelier (Ais) Emilia e Romagna, promotrici di questa DeCo. Sono abbinamenti studiati sulla base delle proprietà organolettiche dei vini dei Colli Bolognesi e Imolesi, per renderli protagonisti della ristorazione locale; questo permette di esaltare il gusto di ogni piatto e migliorare l’esperienza culinaria di residenti e turisti.

La città metropolitana ha promosso DeCo anche la patata di Tolè e tra i saperi tradizionali il Canto orale della tradizione popolare, grazie al contributo del Coro Stelutis e del Coro Antonella Alberani (riconosciuti promotori DeCo), e lo Spillo del Carnevale di San Giovanni in Persiceto (l’Associazione prmotrice è stata iscritta al registro DeCo).

red.cr.