Auguri a Zedda, applausi a Preti, l’unico imolese felice al Ruggi
Andrea Costa – San Vendemiano 79-81 (16-23, 40-39, 60-59)
Non era la partita migliore per riprendersi dagli schiaffoni presi nelle ultime due giornate. Eppure l’Andrea Costa la faccia ce l’ha messa e stava perfino per portarla a casa. Alla fine l’unico imolese a gioire è per Jacopo Preti, l’ex che vorrebbe tornare (come racconta nell’intervista al sabato sera cartaceo e digitale). Al Ruggi i biancorossi non vincono dal 24 novembre quando ci giocarono, da ospiti, nel derby. Poi solo trasferte, campi neutri e cinque sconfitte.
Sanremo d’urto
Bene o male che ne pensiate, la colonna sonora dei tifosi rende vive le partite. È come Sanremo: lo contestiamo ma lo cantiamo. Il primo coro dell’Onda è una richiesta di attributi leonini, seguita però da un canto incessante. L’ultimo invece è silenzio e un saluto a Preti che ricambia sotto la «sua» curva.
La sintesi
Primo set 0-6. Poi si gioca a basket. Klanjscek ne segna 5 a fila, Tassinari 6 (17-9). L’ultimo canestro del primo quarto viene annullato per una sirena che suona col pallone a metà tra il polpastrello di Raucci e l’etere.
Zedda impatta forte sul secondo quarto. Spegne 21 candeline e prova di regalarsi minuti qualità. Anche Martini fa giocate concrete e l’Andrea Costa arriva a -1 (35-34 a metà quarto). L’imolese Preti riporta San Vendemiano avanti, Klaniscek risponde. Bella fase e buona Andrea Costa.
L’euforia imolese non si ferma: 48-42 in 3 minuti del terzo quarto; 54-47 a metà quarto anche con i lampi di Sanguinetti tra rubate e triple. A proposito: Preti ne mette una allo scadere che vale il -1 a San Vendemiano.
Martini inaugura l’ultimo quarto con una schiacciata, un canestro, un recupero, un rimbalzo e un fallo subito in attacco. Bravo lui. San Vendemiano però impatta a quota 66. Si rivede Chiappelli (7 punti e tre recuperi in 5 minuti).
Il finale
Preti rimonta quasi da solo (7 punti anche lui a fila) e San Vendemiano sorpassa a 140 secondi dalla fine (74-75). Raucci risorpassa (con Klanjscek seduto) a -118 secondi. Glutidis fa canestro dall’iperpazio (76-78) a -81 secondi. Klanjscek sbaglia da tre, Glutidis si incarta da solo, Klanjscek sbaglia di nuovo a -28. Toniato fa due falli e Tassinari dalla lunetta scrive 76-80 a -18. Toniato da 3 a -8 (79-80). Preti dalla lunetta 1 su 2 (79-81) a -6. Toniato fuori da 3 a -3. Peccato.
Paolo Bernardi
Zedda sfida Tassinari (Isolapress)