Rincari degli autobus a Imola: 40mila euro dal Comune per ridurre gli aumenti. Tutte le novità. Perplessi i sindacati
Continua a tenere banco in città il problema dell’aumento dei biglietti degli autobus. Il secondo round della giornata di confronto tra Comune e sindacati, in programma per oggi, è terminato con qualche buona notizia per i cittadini. L’Amministrazione Panieri ha comunicato che investirà 40mila euro per ridurre o azzerare, in alcuni casi, l’incremento previsto del costo del servizio di trasporto pubblico relativo al servizio urbano di Imola.
Per la precisione: il costo del biglietto orario da 1,50 euro passerà a 1,90 euro, anziché 2,30 euro; il costo del City pass Imola (carnet da 10 corse) da 14 euro passerà a 16 euro, anziché 19 euro e il costo dell’abbonamento annuale ordinario da 256 euro scenderà a 246 euro invece che aumentare a 266 euro. Inoltre rimarrà invariato a 220 euro il costo dell’abbonamento annuale under 27 (compresi sconto 50% agevolati minori famiglie) e l’abbonamento annuale anziani, ora previsto solo per gli over 70, viene ampliato agli over 65.
Un aumento ci sarà per l’abbonamento mensile ordinario oggi a 28 euro che passerà a 31 euro. Mentre restano invariate le agevolazioni previste per l’abbonamento al trasporto pubblico locale dalla convenzione tra Asp Circondario e Tper.
Una conclusione positiva al termine di una giornata di confronto che si è mostrato particolarmente complicato. Infatti i rappresentanti di Cgil, Csil e Uil sono usciti dall’incontro con la vicesindaca con delega ai Trasporti, Elisa Spada, senza firmare alcun verbale e comunicando la “totale negazione dell’Amministrazione alle richieste sindacali”. Poi, un giro di telefonate con ulteriori trattative pare abbiano portato alla decisione finale del Comune lasciando un po’ perplessi i sindacati.
Piano appoggio alla vicesindaca Spada dal sindaco Marco Panieri per “lo sforzo di concertazione che è stato condotto in questi giorni al fine di trovare una sintesi molto complessa in un quadro economico particolarmente difficile”.
r.cr.