Volley A2: il maialino della Clai e il maialino sardo, un pasto comunque ricco
Olbia – Clai Imola 3-2 (24-26, 25-14, 25-15, 20-25, 15-9)
Il terzo tie-break di fila non finisce in gloria, ma mettere in valigia un altro punto giustifica il viaggio della Clai. Il maialino sardo è più condito del maialino Clai (anche se la passita imolese resta tanta roba). Comunque sia è stato un pasto gradito a tutti: Olbia (28 punti) è vicina alla capolista Offanengo (32 punti) La Clai si issa in quarta posizione (22 punti), quattro lunghezze sopra l’ultimo posto che manda in B1.
La classifica della pool salvezza
Un’altra prima volta
Domenica era stata la volta del primo tie-break casalingo (vinto). Nell’infrasettimanale è stata invece la prima volta in Sardegna per la Clai. Come ci dice Carlo Andrea Tori, mancano solo quattro regioni per completare il giro d’Italia (Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Calabria).
La sintesi
Ci prova Olbia (11-6). Rinasce Imola (14-15). Bulovic e Stival sono le più gettonate in attacco. Olbia fa contro-break (17-15). Si va a braccetto (18 pari). La Clai ha i nervi saldi per chiudere al secondo set ball.
Nel secondo set Olbia va 17-9. Stavolta Imola molla.
Terzo set, fuori Melandri dentro Migliorini che con un giro in battuta va da 6-4 a 6-9. Olbia risorpassa (11-9). Entra anche Mescoli ma la Clai è mentalmente fuori partita.
Prova di tornarci nel quarto set, ma Olbia rimonta a quota 15. Qui la Clai fa il capolavoro con un 5-0 firmato da 5 protagoniste diverse.
Il tie-break è tirato. Imola gira avanti sull’8-7. Olbia fa 7 punti di fila con cinque errori biancoblù. Praticamente finisce qui.
red.spo.
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