Casalfiumanese mappa i defibrillatori sul territorio: undici tra capoluogo e frazioni ma non è finita qui
Dopo il caso dell’anziano deceduto per un infarto e le successive polemiche sulla mancanza di un defibrillatore nel punto indicato (con tanto di interrogazione regionale firmata FdI) il Comune di Casalfiumanese ha stilato la mappatura dei defibrillatori (Dae) presenti sul territorio. Le informazioni sono disponibili sul portale web dell’Amministrazione, di chi fa parte anhche un pieghevole informativo dal titolo «A Casalfiumanese un defibrillatore lo trovi qui» stampato e distribuito nelle attività e nei punti di aggregazione sociale dell’area geografica di riferimento.
Nel dettaglio, sono undici i defibrillatori presenti sul territorio: nel capoluogo due nella zona sportiva, tra centro tennistico e campi da calcio, e uno nella palestra comunale di via Andrea Costa. Uno anche nella sala polivalente di via Matteotti, in municipio, nell’azienda «La Buona Frutta» sulla Montanara, nel centro commerciale «La Martelluzza» di via 1°Maggio e nel centro sportivo Z-Fitness di via Buozzi. Dispositivi disponibili nelle ore di attività delle rispettive location. Quello posizionato, invece, nella ditta edile Bartolini Srl di via di Vittorio, è utilizzabile h24. Per le frazioni le postazioni Dae si trovano nella zona della banca a Sassoleone e nel centro sportivo di via Viara a San Martino in Pedriolo.
Sempre per valorizzare i dispositivi salvavita con i 45mila euro messi a disposizione dell’Ausl dalla Regione il Comune ha fatto sapere che potrebbero essere impiegati per comprare una teca così da posizionare all’esterno il defibrillatore in municipio; posizionare un defibrillatore esterno nell’area della sala civica a San Martino in Pedriolo; posizionare un defibrillatore esterno nell’area della sala civica di Sassoleone e spostare quello esistente nel centro sportivo e posizionare un dispositivo nelle frazioni di Valsellustra (area chiesa), Carseggio (area «Bicocca») e Gesso (area chiesa).
r.cr.
Nella foto: la sindaca Beatrice Poli e il consigliere Davide Calderoni che ha collaborato al progetto