Caserma dei carabinieri a Portonovo, il Comune al lavoro per non chiuderla: «Stiamo cercando una soluzione»
Continua l’impegno del Comune di Medicina per garantire la presenza della caserma dei carabinieri nella frazione di Portonovo dopo aver espresso la propria contrarietà alla chiusura della stazione. In quest’ottica, sono stati organizzati incontri con la Prefettura e i Carabinieri per approfondire la situazione e valutare soluzioni alternative. In diversi momenti avvenuti nei giorni scorsi, il sindaco Matteo Montanari e l’assessore alla Sicurezza Marco Brini hanno incontrato, in un clima di grande collaborazione, il prefetto di Bologna Enrico Ricci, il comandante provinciale dei carabinieri generale Ettore Bramato e il comandante della Compagnia carabinieri di Imola capitano Domenico Lavigna.
Nonostante al Comune non sia ancora pervenuta alcuna comunicazione ufficiale riguardo la chiusura della Stazione di Portonovo, gli amministratori stanno lavorando per individuare una soluzione che garantisca la continuità del presidio sul territorio. Il Comune ha avanzato alcune proposte, tra cui la riorganizzazione degli spazi della struttura attuale per destinarli ad alloggi di servizio per i carabinieri della Tenenza di Medicina, con l’obiettivo di migliorare le condizioni abitative, favorire l’arrivo di nuovi militari, mantenere il presidio di un territorio così vasto e fornire un sostegno concreto ai cittadini delle frazioni.
«Collaborando positivamente con tutti i soggetti in campo vogliamo cercare una soluzione che permetta di mantenere a Portonovo un presidio dei carabinieri – dichiara il sindaco Montanari -. Continueremo a lavorare per garantire la massima sicurezza del territorio e il sostegno ai nostri cittadini».
r.cr.
Nella foto: la caserma di Portonovo