Gianmaria Balducci (Cefla): le sfide delle coop. tra mercati chiusi e guerre. L’accordo green con la Racing Bulls
Progettualità e politiche di lungo respiro, incentivi di efficientamento energetico sul patrimonio immobiliare, norme stabili e certezze per imprese e cittadini, un minor costo del denaro. Queste sono alcune delle contromisure che il sistema cooperativo manifatturiero, rappresentato da Gianmaria Balducci, presidente della Cefla e riconfermato leader di Legacoop Produzioni e Servizi, chiede a gran voce alle istituzioni. «Servono politiche condivise in modo che se cambia il Governo non si rimetta tutto in discussione – ha spiegato Balducci -. Auspichiamo un’incentivazione sulla riduzione delle emissioni e sull’efficientamento del patrimonio immobiliare senza dare ricette tecnologiche ma indirizzi con una programmazione di lungo periodo, almeno 10-20 anni».
Sull’onda del green, è stato da poco siglato un accordo tra Cefla e Visa Cash App Racing Bulls, il team di F1 erede della Minardi e di Alpha Tauri, per rendere lo stabilimento di Faenza a zero emissioni di carbonio grazie alla tecnologia Nova. Si tratta di un impianto fornito dalla cooperativa imolese, che sfrutta un processo chimico privo di emissioni inquinanti e non richiede l’utilizzo di acqua. Un progetto per l’autoproduzione di energia elettrica che per Racing Bulls coprirà quasi l’80% del fabbisogno e, abbinato all’impianto fotovoltaico presente, renderà lo stabilimento autosuffciente.
red.cr.
Sul «sabato sera» del 6 febbraio l’intervista completa a Gianmaria Balducci (in edicola o per abbonamento)