Basket: la Virtus non sfigura a casa della capolista Legnano, ma quanti errori ancora ai liberi
Sae Scientifica Legnano-Neupharma Virtus Imola 75-69
(29-20, 42-33, 56-52)
La Virtus non demerita ma cade 75-69 in casa della capolista Legnano, mettendo a referto il terzo ko consecutivo in campionato. La squadra di Galetti dimostra carattere anche a -15 e rimane agganciata al match fino alla fine con un ottimo terzo quarto. Anzi a cinque minuti dalla fine Imola è sotto solo di una lunghezza. Peccato per gli errori nel finale.
La chiave del match. Imola tira con il 33% da due e solo con il 69% ai liberi (i gialloneri fino a stasera avevano il 68.7% totale, meglio solo di Fidenza, e sul tema trovate la risposta del ds Marchi su «sabato sera» in edicola). La differenza tra vittoria e sconfitta sta anche lì. Le sliding doors della partita però sono tutte negli ultimi minuti. Prima i tre liberi sbagliati (due da Ricci e uno da Vaulet) sul -4. Poi, sempre sullo stesso punteggio, la Virtus ha due volte la tripla del -1, ma prima Ricci e poi Fiusco non trovano la via del canestro. Forse non sarebbe servito, ma di sicuro avrebbe reso ancora più pirotecnici i secondi finali del match. Così come (sullo stesso punteggio) la tripla non andata a segno di Morina a 15” dalla sirena.
Il migliore giallonero. Cinque giocatori in doppia cifra. Il migliore però è Morina: 14 punti (3/7 da due, 2/5 da tre e 2/3 ai liberi), 8 rimbalzi, 5 palle recuperate, 3 assist e 23 di valutazione.
red.sport
Foto Isolapress