Mondiali pallamano: Davide non batte… Golia, ma l’Italia strappa applausi contro i vicecampioni olimpici
E’ ancora un Italia da applausi nonostante la sconfitta (27-34) contro la Germania vicecampione olimpica e soprattutto con una storia ben diversa a livello di pallamano. Davide (….ricordando anche il mordanese Bulzamini) non ha quindi abbattuto Golia, ma il sasso lanciato potrebbe finalmente lasciare un segno nella nostra pallamano. Parisini e compagni escono a testa alta per averci provato (7/4 iniziale) e per non aver mollato anche quando la Germania ha cambiato passo mettendo al sicuro il risultato (14-20). Troppa la differenza fisica e questo ha impedito agli azzurri, per gran parte della partita, di trovare sbocchi centrali. Qualche errore di troppo al tiro, compresi i rigori (merito anche del portiere tedesco Wolf, premiato come migliore in campo), ha impedito di tenere viva la partita fino in fondo, ma agli azzurri non si puo’ rimproverare nulla vista la forza dell’avversario. Adesso per mettere la ciliegina sulla torta a un mondiale straordinario serve chiudere con una bella prestazione sabato (ore 15.30) con la Svizzera. Vincere e chiudere il girone al terzo posto con 6 punti significherebbe essere almeno al 12° posto, che alla vigilia era il massimo traguardo che si potesse sognare. Aver giocato una partita per entrare nei quarti di un mondiale, a cui accede invece la Germania, è già un traguardo straordinario per questo gruppo che dopo 28 anni ha riscritto la storia della nostra pallamano. Ma adesso sa anche che al mondiale può anche tornarci.
c.a.t.
Nella foto (di Sascha Klahn dalla pagina Facebook della Nazionale italiana di pallamano): Davide Bulzamini