Ancora oltre i 90, la Virtus non ha più paura
Virtus – Fiorenzuola 91-74 (15-27, 45-39, 70-55)
Fiorenzuola è diventata una squadra e l’imolese Lorenzo Dalmonte può decisamente cercare punti salvezza. Ma dalla prossima perché ora la Virtus è diventata una squadra capace di vincere due partite oltre i 90 punti in 4 giorni.
Il tridente MaVaMo
Il doppio 0 giallonero non era apparso lucidissimo nelle prime partite del 2025. Contro Fiorenzuola ha giocato con raziocinio e logica (13 punti, 50% al tiro e 11 di valutazione). Vaulet (22 punti, 16 di valutazione) e Morina (20 punti, 9 rimbalzi e 30 di valutazione) hanno confermato il loro stato di grazia e la Virtus ora schiera il tridente MaVaMo. E dove non arrivano loro c’è Kadjividi (10 punti, 11 rimbalzi e 19 di valutazione). MaVaMoKa però è acronimo troppo lungo.
La sintesi
Fiorenzuola nella seconda metà del primo quarto piazza un parziale di 17-5 che fa male.
Fa bene invece il 7-0 di inizio secondo quarto. La Virtus sorpassa a metà tempo (31-29) con un quintetto dove ci sono Zangheri, Pinza e Ambrosin oltre ai «titolari» Morina e Kadjividi. Il secondo quarto vale nel fatturato il doppio del primo (30 punti contro 15), opposto per gli ospiti (27-12).
Passano appena 43 secondi e Lorenzo Dalmonte deve chiamare timeout (4-0, Vaulet e rubata di Masciarelli). Ricci mette due triple di fila, Kadjividi stoppa, Vaulet penetra: totale 12-0 in 3 minuti. Gli emiliani fanno il possibile per non sparire dalla partita.
Passano appena 48 secondi e Luigi Galetti deve chiamare timeout (5-0 Fiorenzuola). I suoi però gli danno retta e la Virtus resta al comando senza sbandamenti evidenti.
Paolo Bernardi
Richard Morina in entrata su Andrea Colussa (foto Isolapress)