«Pietre d’Inciampo» posate a Imola e Medicina per ricordare le vittime dei campi di sterminio – LE FOTO
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione e a pochi giorni dalla Giornata della Memoria, a Imola si è svolta la posa delle «Pietre d’Inciampo», l’iniziativa per ricordare davanti alle loro ultime abitazioni le vittime imolesi dei campi di sterminio nazisti (Sante Noferini, Cleo Ricchi, Giorgio Zomparelli, Secondo Ravanelli, Antonio Morini e Walter Tampieri) organizzata da Aned Imola, Comune, Cidra e Anpi, con il contributo della Bcc Ravennate, Forlivese e Imolese. Una mattinata, quella di ieri, a cui ha partecipato la classe 5H del Liceo linguistico «Alessandro da Imola» che ha eseguito una toccante performance curata dai docenti Beatrice Carletti, Palma Gramazio e Giovanni Dall’Olio. La cerimonia si è conclusa presso il salone Carducci, dove le professoresse Franca Montanari e Francesca Grandi dell’Ic2 hanno illustrato i documenti scolastici dei deportati imolesi conservati nell’Archivio Carducci.
Stessa cerimonia che si è svolta a Medicina per non dimenticare il partigiano Giulio Pedretti, caduto a Mauthausen, con la posa della Pietra d’Inciampo dell’artista Gunter Demnig davanti alla sua ultima casa in via Cuscini. Durante l’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con Anpi Medicina, Cidra e Aned Imola, si è esibita con il concerto musicale di ArchiEnsamble la scuola di musica Medardo Mascagni, mentre le alunne e gli alunni dell’Istituto Giordano Bruno si sono cimentati in letture e una performance teatrale.
LE IMMAGINI DELLE INIZIATIVE A IMOLA (foto Isolapress) E MEDICINA (dal Comune)
r.cr.
Foto Isolapress