Basket: Andrea Costa al miele, «alveare» di Fiorenzuola conquistato dopo un supplementare
(16-20, 40-37, 60-64, 80-80)
Due su due. Non poteva iniziare meglio di così il 2025 dell’Andrea Costa che stasera ha bissato il successo al palaDozza contro Omegna superando in trasferta 92-89 Fiorenzuola. «Api» (in inglese appunto Bees come il nome della squadra piacentina) domate dopo un supplementare, al termine di un match da montagne russe e senza un padrone fino all’ultimo secondo.
La chiave del match. La squadra di Angori tira male (46% da due e 22% da tre), ma sfrutta al meglio le tante palle perse degli avversari. Il canestro simbolo della partita però è quello del +1 firmato da Toniato a 30 secondi dalla fine del supplementare. Al resto ci ha pensato la maggiori freddezza dei biancorossi ai liberi.
Il migliore biancorosso. Klanjscek torna a casa con il premio di Mvp. Il perché è tutto nei numeri: 29 punti (7/9 da due, 1/8 da tre, 12/15 ai liberi) con 10 rimbalzi, 6 assist, 4 palle recuperate e 11 falli subiti, per un bel 45 di valutazione. Degni di nota anche Toniato (24 punti) e Chiappelli (doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi).
La sintesi. Sempre senza Filippini e Sanguinetti (presente comunque in panchina), è Toniato l’autore dei primi 6 punti biancorossi. Il primo canestro dal campo di Fiorenzuola invece arriva dopo più di 4 minuti con Sabic, poi l’and-one di Spizzichini porta per la prima volta davanti i suoi. Non tarda la controrisposta imolese, ma a sancire il vantaggio al termine della prima frazione di gioco è la magata di Restelli che si procura tre liberi poi tutti segnati. Un indemoniato Toniato già in doppia cifra inaugura il secondo quarto, ma il parziale di 10-0 degli emiliani costringe Imola alla rincorsa fino al -3. Nota positiva il finale di quarto di Klanjscek, autore di 7 degli ultimi 10 punti degli ospiti. Al rientro dagli spogliatoi, così come nella prima metà di gara, le due squadre continuano a scambiarsi colpi su colpi. I biancorossi arrivano a toccare il massimo vantaggio del +8, anche se a 10′ dalla fine il divario tra le due fazioni è di sole quattro lunghezze. L’ultimo periodo pare povero di canestri, tant’è che il punteggio dopo più di tre minuti è di 2-0. I 5 punti di fila di Chiappelli rimettono Imola a più di un possesso di distanza, poi un altro controparziale di 8-0 permette a Fiorenzuola di ottenere la nuova leadership dell’incontro, riequilibrato dall’and-one di Chiappelli. Nell’ultimo minuto non segna nessuno e tutto viene rimandato al supplementare. Il resto è noto.
red.sport
Nella foto (Isolapress): Klanjscek