I ministeri dell’Ambiente e della Cultura «bocciano» il progetto per il «Parco Eolico Emilia»
Giudizio negativo di compatibilità ambientale, comprensivo delle valutazioni di incidenza ambientali. È quanto espresso dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica di concerto con la Soprintendenza speciale per il Pnrr del ministero della Cultura nei confronti della realizzazione del «Parco Eolico Emilia». Il progetto, da realizzarsi nei comuni bolognesi di Monterenzio, Casalfiumanese, Castel del Rio e Castel San Pietro con una potenza complessiva stimata di 54 milioni di watt, era uno di quelli di cui risulta essere stata depositata la richiesta di nulla osta o Via al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Tra questi anche il parco eolico «Monte La Fine e Monte Pratolungo» presso i comuni di Castel del Rio e Firenzuola (13 aerogeneratori alti 150 metri), l’impianto in località La Badia – Razzopiano a Firenzuola (12 pale alte 230 metri); il «Parco eolico Emilie» a Casalfiumanese (9 pale) e il «Lion Stone», ovvero altre 7 pale a Monterenzio con connessioni che interessano anche Casalfiumanese.
Il decreto con il giudizio negativo è stato notificato alla Società Emilia Prime Srl, che aveva presentato il progetto all’interno degli interventi previsti dal Piano nazionale integrato per l’energia e per il clima (Pniec) e, fra gli altri, alla Città Metropolitana di Bologna, alla Regione Emilia-Romagna, ai Comuni interessati, all’Arpa Emilia-Romagna e agli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità della Romagna e dell’Emilia orientale e alla Regione.
r.cr.