L’Andrea Costa a Bologna gioca da grande
Andrea Costa – Omegna 93-67
(26-18, 42-40, 67-52)
Le triple andavano, Kalnjscek e Restelli erano macchine da canestri, i ragazzi erano ispirati dal palaDozza, Angori sembrava Dan Peterson. Mancavano Sanguinetti e Filippini ma non se ne è accorto nessuno. L’Andrea Costa spazza via Omegna che puntava al terzo posto solitario.
Stelle del Madison
Il palaDozza è un tempio della pallacanestro italiana tanto da essere indicato con lo stesso nome, Madison, dell’impianto di New York. Qui sono passati stranieri che hanno scritto la storia della pallacanestro italiana prima che Bologna girovagasse tra Fiera e Casalecchio. Misters (30 punti) e Klanjscek (29) nel loro piccolo li hanno imitati.
Anche Restelli però… 1 su 2 da due, 6 su 9 da tre.
La sintesi
Avvio show di Klanjscek (8 punti) e Toniato (6). Omegna fatica (timeout di Eliantonio a metà primo quarto). Angori si gioca per 3 minuti Chiappelli da «5» e Toniato da «4». Il bolognese Chiappelli non delude (6).
Due triple di Restelli e Toniano e +12 Andrea Costa (32-20). Tre triple di Omegna e siamo daccapo (36-34). Misters fa 21 punti in 16 minuti (5 su 6 da tre), ma i biancorossi reggono.
Dallo spogliatoio del palaDozza esce bene anche Martini e l’Andrea Costa resta davanti e ritorna a +15 (67-52) con Restelli protagonista.
Restelli fa una doppia da tre anche all’inizio dell’ultimo quarto e i biancorossi scavano un fosso largo 20 punti a 3 minuti e mezzo dalla fine (86-63). Omegna si arrende all’Andrea Costa più bella.
red. spo.
Restelli (Isolapress)