Cronaca
3 Gennaio 2025
«Freak of Nature» è arrivata a Imola, segni di bambù disegnati nei locali sfitti del centro
Dopo Ravenna, Forlì e tante altre città italiane «Freak of Nature», l’artista green che marchia gli edifici abbandonati, nella notte del 29 dicembre scorso è arrivata anche a Imola disegnando i suoi caratteristiche segni di bambù in 60 locali sfitti del centro.
Il suo obiettivo è portare sotto i riflettori di cittadini, amministratori, associazioni di categoria e media, le tante attività sfitte e negozi abbandonati che ormai ci circondano e che persistono in un limbo di attesa indefinita verso una nuova identità, inducendo ad una riflessione sociale e ad un dialogo costruttivo sul fenomeno dello spopolamento commerciale identitario. «Un intervento di denuncia che non genera alcun danno (i colori sono a base d’acqua e si puliscono con un colpo di spugna) – fa sapere l’artista -, ma che induce i cittadini a scontrarsi e riflettere su ciò che sta accadendo nella stragrande maggioranza delle città italiane: la crisi economica, i troppi spazi vuoti, la perdita di identità, lo spopolamento, il degrado urbano ed umano, la mancata integrazione e la difficoltà nell’essere a misura d’uomo».
r.cr.
La vetrina di un locale sfitto “colpito” da Freak of Nature