Medicina nel bilancio 2025 punta su welfare, giovani e investimenti ma alza l’Imu
Il Consiglio comunale di Medicina, nell’ultima seduta dell’anno, ha approvato il Dup e il Bilancio di previsione 2025-2027. Per il 2025, l’Amministrazione rafforza gli investimenti su inclusione, welfare, e partecipazione. Attenzione anche a frazioni, ambiente, rigenerazione urbana, alle famiglie più fragili e ai giovani.
Dopo oltre dieci anni senza aumenti di tasse e tariffe, per l’anno ormai alle porte è previsto un aumento dell’Imu di un punto sull’aliquota ordinaria degli immobili (da 9,6 per mille al 10,6 per mille) e sui terreni agricoli dati in affitto e non lavorati direttamente da imprenditori agricoli (da 8,6 per mille al 9,6 per mille) per un gettito aggiuntivo di circa 400 mila euro. Adeguate anche alcune delle tariffe dei servizi comunali, ferme dal 2014, per recuperare parte degli aumenti Istat che il Comune non ha mai applicato. Una manovra già attuata da gran parte dei comuni bolognesi. Allo stesso tempo l’Amministrazione ha operato un’importante revisione della spesa.
Il nuovo bilancio conferma quindi una progressiva riduzione del debito pro capite dei cittadini. Le voci principali di spesa corrente rimangono i costi relativi ai servizi sociali e scolastici, confermati per garantire un supporto alle famiglie. Previsti per il 2025 investimenti da quasi 11 milioni di euro che riguarderanno il miglioramento di edifici scolastici, strutture sportive, sicurezza stradale, interventi post-alluvione e rigenerazione urbana.
«La manovra vuole dare stabilità per gli anni futuri ai servizi del Comune – dichiara il sindaco Montanari -. Il bilancio 2025 non prevederà alcun onere di urbanizzazione applicato sulla spesa corrente, così da agevolare l’impegno sugli investimenti e le opere pubbliche. Gli adeguamenti previsti ci avvicinano alle tariffe dei comuni limitrofi, ma tuteleranno le famiglie e i cittadini più fragili».