Basket: Andrea Costa, a Saronno il «pranzo» finisce con… l’amaro
(16-17, 33-31, 53-46)
Pranzo… amaro oggi per l’Andrea Costa che, nell’insolito match di mezzogiorno, cade 82-72 a Saronno, centrando così la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Senza Sanguinetti e Klanjscek, in panchina solo per onor di firma, i biancorossi si spengono alla distanza e lasciano strada libera ai padroni di casa. Per i lombardi si tratta della quinta vittoria in stagione.
La chiave del match. Le assenze di Sanguinetti e Klanjscek pesano in casa biancorossa, ma cercare alibi non serve. La «linea verde» imolese ha tenuto a galla l’Andrea Costa, ma non è bastato. In una sfida così equilibrata a deciderla sono stati anche i tiri dall’arco. Se Saronno ha tirato con il 40% da tre, Imola si è fermata al 25%, troppo poco.
Il migliore biancorosso. Restelli fa gli straordinari e in 40′ colleziona 18 punti (5/15 da tre e 3/4 ai liberi) con 14 di valutazione. Se però Imola è rimasta attaccata alla partita grande merito è anche di Chiappelli. Il numero 19 si porta a casa una doppia doppia da 6 punti e 13 rimbalzi, per un 18 di valutazione.
La sintesi. Angori fa esordire in quintetto capitan Fazzi e Restelli, rispettivamente al posto dell’assente Sanguinetti e dell’acciaccato Klanjscek, mentre dall’altra parte i padroni di casa devono fare a meno del proprio secondo miglior marcatore stagionale Beretta. Il primo canestro biancorosso, dopo l’iniziale 4-0 lombardo, lo segna Toniato mentre Restelli da oltre l’arco firma il primo vantaggio imolese. Saronno risponde con i canestri di Negri e Maspero ma Imola si fa sentire nel pitturato con Filippini e Chiappelli, autori di punti e assist fondamentali in un primo quarto dalle polveri bagnatissime per entrambe le squadre. Restelli, con due triple delle sue, inaugura il secondo quarto e porta Imola sul massimo vantaggio (16-24 al 12’). Dall’altra parte di fatto segnano solo in tre ma, nonostante le pessime percentuali dal campo, i locali ritrovano in men che non si dica la leadership dell’incontro, sfruttando ogni singolo errore degli ospiti. Al rientro dagli spogliatoi Saronno tocca il +9 (48-39 al 26’), con l’Andrea Costa incapace di rimettere la testa davanti per via delle triple della Robur. Il divario si allarga anche fino alla doppia cifra (53-43 al 29’), costringendo gli ospiti a un’impresa nell’ultimo quarto. L’Andrea Costa non si arrende e col quintetto giovane formato da Zedda-Restelli-Pavani-Fea-Martini prova a rimanere a galla. Restelli insacca da distanza siderale la tripla del -2 (62-60). Gli extrapossessi concessi e le due conclusioni da tre punti di Maspero rischiano di chiudere in anticipo la gara, ma Pavani e Restelli replicano da oltre l’arco, mandando il tutto alla lotteria dei liberi che, dopo una sanguinosa infrazione di cinque secondi sulla rimessa in attacco biancorossa, premia Saronno.
red. sport
Foto Isolapress