Un amaretto, un aperitivo e un mate. Una Virtus da bere
Saronno – Virtus Imola 79-84
(19-23, 40-33, 62-64)
A fine pasto la Virtus si beve un amaretto, anche se è l’ora dell’aperitivo. Sofferta ma necessaria la vittoria a Castellanza contro Saronno. Una squadra che ha pochi punti e che per questo andava tenuta distante. Di Vaulet parliamo dopo, di Seraphin ne parla lui (se volete leggere l’intervista sul sabato sera cliccate qui), di Pinza leggerete sul prossimo sabato sera, di Ricci diciamo qui che ha fatto cose buone come il solito, stoico, Masciarelli.
Ri-vamos Argentina
Vaulet fa la seconda di fila con fatturato da ticoon: 29 punti (3/6 da due, 4/11 da tre, 11/11 dai liberi), 5 rimbalzi e 38 minuti in campo (32 di valutazione). All’ora dell’aperitivo lui fa bene come un mate (infuso terapeutico argentino).
La sintesi
Ci mette 2 minuti la Virtus per fare il primo canestro con Vaulet che ne fa 7 prima di trovare un compagno di viaggio in Seraphin al quinto minuto. La difesa tiene e i gialloneri vanno avanti.
Negri spezza la partita nel finale di un secondo quarto dove la Virtus è sterile e confusa.
Nell’ultimo quarto dispari Vaulet continua a segnare, Seraphin anche e si vedono giocate e punti anche da Pinza e Ricci. Lo squillo di Masciarelli chiude il quarto più ricco dei gialloneri che ne mettono 31.
Due triple di Pellegrini spezzano l’equilibrio a metà dell’ultimo quarto (77-72). Time out a 60 secondi dalla fine: Ricci ruba e schiaccia il vantaggio giallonero (79-80) che due liberi di Masciarelli consolidano (79-82). Altro time-out: Saronno sbaglia da 3, Pinza prende il rimbalzo e Vaulet un fallo che lo manda in lunetta per gli ultimi punti della vittoria Virtus.
red.spo.
Santiago Vaulet (foto archivio Isolapress)