A Imola la Consulta delle ragazze e dei ragazzi arriva tra i banchi del Consiglio comunale
La seduta del Consiglio comunale di ieri, giovedì 28 novembre, è stata aperta dall’incontro con i componenti della Consulta dei ragazzi e delle ragazze che hanno illustrato le attività svolte nel corso del primo anno del loro mandato. La Consulta, che rimane in carica per un biennio, è composta da 24 alunni/e delle scuole elementari e 24 alunni/e delle scuole medie, eletti/e dai compagni e compagne della propria scuola. I 48 alunni sono stati scelti dai compagni sulla base di un “programma elettorale” nel quale hanno presentato proposte, progetti, idee per la scuola e per la comunità.
«Ringrazio i ragazzi, le ragazze, le famiglie, i docenti e le istituzioni scolastiche che hanno vissuto questa bella esperienza di partecipazione e di cittadinanza attiva – ha dichiarato il La Consulta è un laboratorio di democrazia, una palestra per crescere come cittadini. Questo incontro con il Consiglio comunale ci consente di condividere idee, proposte ed esperienze che possono diventare un’opportunità di crescita civile per tutta la Città» ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale, Roberto Visani. «La Consulta è uno strumento di educazione alla cittadinanza responsabile – conclude il vicesindaco e assessore alla scuola Fabrizio Castellari -. Questo progetto offre ai giovani l’occasione di conoscere le istituzioni e i meccanismi dell’agire democratico, interrogarsi sul significato di rappresentanza, utilizzare gli strumenti del confronto tra pari e sviluppare la consapevolezza del ruolo attivo che ognuno può assumere per migliorare la propria comunità. Il lavoro concreto di ideazione e progettazione che si realizza nei gruppi di lavoro sostiene e valorizza le capacità progettuali di ognuno e sviluppa quelle competenze necessarie per diventare cittadini attivi, responsabili e solidali. Affrontando questo percorso vi siete messi in gioco in prima persona, unitamente agli adulti che vi accompagnano che desidero davvero ringraziare, ma sono certo che questa esperienza sarà per voi di grande soddisfazione, sia per la ricchezza dei temi trattati sia per le relazioni interpersonali, che sono una via privilegiata attraverso cui i giovani sviluppano le proprie competenze e costruiscono la propria identità».
r.cr.
Foto Isolapress