Processo Bio-On: otto condanne e un’assoluzione, 5 anni e 2 mesi all’ex presidente e al suo vice
Otto condanne e un’assoluzione. Si è concluso così il processo di primo grado, davanti al Collegio del Tribunale di Bologna presieduto dal giudice Domenico Pasquariello, per il crac di Bio-on, la società di bioplastiche con sede a Gaiana fallita nel 2019. Nove gli imputati alla «sbarra», accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta impropria e per distrazione e tentato ricorso abusivo al credito. Tra questi l’ex presidente di Bio-On Marco Astorri e il suo vice Guido Cicognani, condannati entrambi a 5 anni e 2 mesi di reclusione. Per loro la Procura aveva chiesto 10 anni.
Condannati anche l’ex direttore generale dell’azienda Vittorio Folla (4 anni e 4 mesi) e l’ex presidente del collegio sindacale Gianfranco Capodaglio (3 anni e 8 mesi), il revisore Gianni Bendandi (3 anni e 6 mesi), l’ex consigliere della società Gianni Lorenzoni (4 anni) e gli ex componenti del collegio sindacale Vittorio Agostini e Giuseppe Magni (3 anni e 6 mesi). Assolto Pasquale Buonpensiere, ex direttore finanziario.
Inoltre il Collegio ha dichiarato Astorri e Cicognani inabilitati all’esercizio di un’impresa commerciale e incapaci ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per la durata di cinque anni. Tre anni, invece, per Folla, Lorenzoni, Capodaglio, Agostini e Magni. Tutti più Bendandi sono stati anche interdetti dai pubblici uffici per cinque anni.
r.cr.