Giornalismo e deontologia a Imola: disabilità, prima la persona, seminario non solo per addetti ai lavori
A Imola oggi il Seminario di formazione dell’Ordine dei Giornalisti e della Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna «Comunicare la disabilità. L’Osservatorio di Imola», realizzato dal Comune di Imola e dall’Associazione Impresa e professioni nell’ambito del Premio dedicato alla giornalista imolese Marina Garbesi, in collaborazione con il settimanale “sabato sera”.
Al centro le Linee Guida «Comunicare la disabilità, prima la persona». Un libro e uno “strumento” pubblicato all’inizio di quest’anno per promuovere e sostenere un’informazione corretta ed efficace sul tema della disabilità, oltre gli stereotipi, le parole da non usare o le narrazioni non rispettose delle persone. Un progetto che nasce dai giornalisti per i giornalisti.
A partire dalle ore 16.30 (registrazione ore 16) presso la Biblioteca comunale in via Emilia 80. Un incontro e uno strumento studiato per gli addetti ai lavori, giornalisti e comunicatori, addetti stampa ma non solo, un incontro aperto anche ad associazioni, terzo settore, volontari e curiosi su un tema quantomai all’ordine del giorno e importante. Non a caso il Seminario è ritenuto di valore deontologico dall’Ordine dei giornalisti.
L’incontro, moderato dalla direttrice di “sabato sera” Lara Alpi, vedrà gli interventi di Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti nazionale («Deontologia e rispetto per la persona nella guida dell’Ordine ») e, come, Lorenzo Sani, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, («Perché “Prima la persona”. Le Linee Guida e la loro applicazione ») e la testimonianza e l’esperienza del Montecatone Rehabilitation Istitute, ospedale specializzato nella cura e riabilitazione delle lesioni midollari e cerebrolesioni.
red.cr.
Lorenzo Sani e il Premio Garbesi edizione 2024, nella foto la consegna del riconoscimento a Luigi Manconi e Leo Ottoni