Basket: Andrea Costa, l’attacco non gira. A Faenza fatali gli ultimi 8′
Blacks Faenza – Up Andrea Costa Imola 82-65
(17-11, 35-31, 57-52)
Secondo ko consecutivo per l’Andrea Costa che, dopo il ko casalingo contro Vicenza, cade 82-65 al palaCattani di Faenza. Non certo un bel modo per arrivare al derby di domenica contro la Virtus, anche se i biancorossi per 32′ hanno giocato alla pari con la Raggisolaris. In settimana per Angori e il suo staff ci sarà però da lavorare sugli ultimi 8′ e quella difficoltà di andare a
La chiave del match. Vedi sopra. La partita dal 32′ alla sirena finale è un monologo faentino. Basta dire che i padroni di casa, sul +1, hanno segnato 23 punti contro i 5 degli ospiti. Cos’altro aggiungere? Di sicuro le troppe palle perse da Chiappelli e compagni nel momento clou del match.
Il migliore biancorosso. Il miglior marcatore in casa Andrea Costa è stato Maks Klanjscek con i suoi 15 punti, ma la metà segnati ai liberi (7/7) dopo un eloquente 1/6 da due e 2/5 da tre. Mvp allora se lo prende Lucio Martini grazie ai 12 punti (4/5 da due e 4/5 ai liberi) e 7 rimbalzi in 23′. Menzione anche per Marco Restelli che in 10′ ha chiuso con il 100% dal campo (3/3 da tre e 1/1 ai liberi).
La sintesi. Il primo canestro della partita, arrivato dopo uno 0/3 da ambo le parti, è di Faenza che poi scappa con un parziale di 12-2. Imola, in evidente difficoltà offensiva, si aggrappa alla coppia Martini-Chiappelli e alla tripla di Klanjscek per rialzare la testa e mettere il naso avanti. I padroni di casa, però, tornano avanti con Cavallero. Restelli pareggia i conti, Vico e Poletti allungano dalla lunetta e Chiappelli appoggia a canestro per il 35-31 di fino primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi sembra di assistere a una copia del primo quarto con Faenza che riallunga oltre la doppia cifra di vantaggio, mentre Imola, liberi a parte, fatica a trovare canestri. Ci pensa un immenso Martini, con 5 punti di fila, a sbloccare gli ospiti, mentre è Chiappelli da oltre l’arco a completare il 10-0 biancorosso, interrotto dall’entrata di Poggi e dalle triple di Calbini che fanno sprofondare nuovamente l’Andrea Costa sul -9. Nell’ultima frazione di gioco il distacco rimane pressoché invariato (+4 Faenza), fino alla tripla di Restelli del -1 Imola a 7’30” dalla sirena. La tripla di Vico prima e Cavallero poi danno il via alla fuga decisiva dei locali, certamente accentuata dalle troppe palle perse. Sul finale espulsione diretta per coach Angori.
r.s.
Nella foto (Isolapress): coach Angori