Insulta, minaccia i vicini di casa e danneggia un’auto, 76enne in manette a Imola
Un pensionato di 76 anni, residente nel quartiere Cappuccini, è stato arrestato venerdì 8 novembre dalla polizia per atti persecutori nei confronti dei vicini di casa, vittime di insulti e minacce. Non risparmiate nemmeno le auto dei condomini, oggetto di danneggiamenti e vetri infranti. Per lui il gip, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del comune di Imola e il divieto di avvicinamento alle persone offese.
Per ricostruire la vicenda bisogna per tornare indietro a un anno fa quando una donna, residente nel condominio, ha sporto denuncia alla polizia dopo aver ricevuto due schiaffi dall’uomo, cavandosela con tre giorni di prognosi. Questioni condominiali che spinsero il giudice a disporre nei confronti dell’anziano il divieto di avvicinarsi alla signora e al figlio di lei. Misura non rispettata che gli causò una condanna a un anno di reclusione con pena sospesa.
Nel corso dei mesi successivi, però, la situazione non è migliorata. Il 78enne è così passato alle e-mail con minacce agli appostamenti fino al lancio di biglie di metallo con una fionda che hanno portato i vicini a parcheggiare lontano dal condominio o addirittura andare a dormire da amici o parenti. La scorsa settimana l’ultimo episodio. Una vicina di casa ha chiamato la polizia perché l’auto era stata danneggiata con un punteruolo e i vetri erano stati infranti. Così nei confronti dell’uomo è scattato il cosiddetto arresto differito, ovvero quello non eseguito in flagranza di reato.
r.cr.
Foto dalla polizia