Basket: la Virtus non cambia passo, il mal da trasferta continua anche a Casale Monferrato
Monferrato Basket-Virtus Imola 96-69
(26-17, 43-37, 68-53, 28-16)
Secondo ko consecutivo, il sesto in dieci giornate (il quinto su sei trasferte) per la Virtus Imola, caduta nettamente 96-69 sul campo di Monferrato. Fino al 26′ il match è stato anche equilibrato, poi i piemontesi una volta preso il largo hanno salutato la compagnia toccando pure il +33 prima di tirare un po’ il freno. Se questa Virtus vuole però ambire alle posizioni nobili, sarà scontato dirlo, ma deve iniziare a macinare punti anche lontano dal palaRuggi.
La chiave del match. Forse il the caldo tra il primo e il secondo tempo è stato decisivo visto che in campo poi è entrata un’altra Virtus. Se si guardano, invece, i numeri i 47 rimbalzi contro i 36 dei gialloneri e il 33% ai liberi di Masciarelli e compagni (a differenza del 71% di Monferrato) qualcosa fanno già capire della storia di questa partita.
Il migliore giallonero. In serate così non è mai semplice, ma Federico Ricci si merita il premio di Mvp. Per il numero 75, 16 punti (5/6 da due e 2/3 da tre) e 17 di valutazione.
La sintesi. Come detto il match dura all’incirca 26′, con la Virtus che comunque non è mai stata avanti nemmeno una volta nel punteggio. Il +9 alla prima sirena, il +6 all’intervallo e il +3 al 23′ dei piemontesi, però, lasciavano trasparire comunque una discreta fiducia. Poi svanita tutta d’un colpo. Meglio Monferrato in partenza, che apre un parziale di 5-0 interrotto dal +2 di Masciarelli. I rossoblù mostrano un ritmo diverso e a metà quarto il tabellone luminoso segna 19 a 8. Imola però rimane con le mani sull’incontro e a pochi secondi dalla sirena si porta a -6, prima che il tiro dal perimetro di Martinoni (21 punti totali, il migliore dei suoi) conduca i padroni di casa sul 26-17. È Morina a guidare la Virtus in avvio di secondo quarto con 8 punti in 3′. La Virtus spinge sull’acceleratore e la schiacciata di Anaekwe infiamma i gialloneri (36-29). Per gli ospiti sono minuti all’insegna dell’aggressività, che provoca varie palle recuperate, fino al 43-37 di fine primo tempo. Tornati sul parquet si iscrive a referto anche Valentini, che scocca una super tripla allo scadere dei 24″ (47-40). Il gioco da tre di Mascia e un’altra bomba di Ricci spingono la Virtus a -3 (49-46). Poi Monferrato scappa nuovamente sul 57-46. È allora che cambia definitivamente l’inerzia del match, con il +10 casalingo e l’allungo cruciale (68-53) a fine terzo quarto dei piemontesi. Nell’ultimo parziale la scossa non arriva, i padroni di casa prendono il largo e per la Virtus è notte fonda.
r.s.
Nella foto (Isolapress): coach Galetti