Alluvione, festa in un casolare vicino al fiume con oltre 50 giovanissimi. Panieri: «Episodio grave»
L’alluvione nel fine settimana per fortuna non ha provocato danni ingenti come, ad esempio, a Bologna. Tante le persone, tra volontari, forze dell’ordine e vigili del fuoco, impegnate per ore per fronteggiare l’emergenza e aiutare i cittadini in difficoltà. C’è chi, invece, sabato sera si è disinteressato dell’allerta rossa e ha organizzato una festa con oltre 50 giovanissimi a Casola Canina, a due passi dal Sillaro in piena. A scoprirla e a sgomberare l’abitazione ci hanno pensato il sindaco Panieri e il comandante dei carabinieri Lavigna.
«Una situazione molto grave, ora al vaglio delle autorità – ha raccontato Panieri -. Eravamo in via Casola Canina e, sentendo delle urla vicino al ponte, abbiamo pensato ci fossero delle persone in pericolo. Quando, però, siamo arrivati abbiamo scoperto che c’era una festa. Così abbiamo fatto sì che gli ospiti rientrassero a casa, occupando forze che potevano essere impiegate diversamente. Tra l’altro, una delle auto con alcuni ragazzi si è persa ed è finita in una strada allagata, per cui abbiamo dovuto recuperarli». Identificati il padrone di casa e il figlio. «Non si può essere tanto irresponsabili ed episodi simili non devono più accadere» ha concluso il sindaco.
r.cr.
Foto d’archivio