Orribile Virtus, se anche il Ruggi non è una casa accogliente…
Virtus Imola – Fidenza 77-85
(20-17, 42-35, 60-53, 71-71)
La Virtus non ha smaltito le scorie del mercoledì nero di Faenza e confeziona una domenica degli orrori. Gioca una partita orrenda, sta avanti quasi sempre fino a che Fidenza riesce a capitalizzare le nefandezze dei gialloneri, spompati e sciagurati. Un disastro che farà passare una settimana difficile ad una squadra che ha mostrato troppe ombre tanto da far passare l’appetito. Una partita da vincere che è stata persa. Male male.
Il momento chiave
Tutto il supplementare. Non solo e non tanto per l’esito, ma perché è la sintesi degli orrori perpetrati per tutta la partita. 6 punti in cinque minuti.
Il virtuoso
Federico Ricci è un fedelissimo di Gianluigi Galetti. Il coach aveva detto che con Fidenza sospettava avrebbe giocato bene. Federico, lettore di gialli, è il… meno colpevole della sconfitta.
La sintesi
Ricci inaugura lo score. Buon segno. Da sotto, nonostante i 215 cm. di Mane, la Virtus incide. Ricci 10, Valentini 8 fanno bottino. Gli altri non la mettono mai su azione. Fidenza rimane a ruota grazie ad una boiata di Magagnoli a 3 dalla fine.
Il capitano si emenda ad inizio secondo quarto segnando su azione. La Fulgor va avanti (27-28) per la prima volta. Poi tornano Valentini e Ricci e i gialloneri vanno a riposare più sereni.
Ancora Ricci apre le marcature per la Virtus nel terzo. Un assist del numero 75 manda in gol da tre anche il fin lì abulico Vaulet (che tale tornerà). I gialloneri vanno un paio di volte in doppia cifra di vantaggio, ma non hanno le certezze per chiudere. Anaekwe ha il fallo facile prima della sirena che manda in lunetta Restelli (0 su 3, regalo ricambiato).
Obinna si emenda con i primi due punti dell’ultimo quarto. La Virtus va a +13 (66-53). A metà quarto il vantaggio si dimezza (67-61). Spettri della notte faentina incombono al Ruggi. Prova di scacciarli Magagnoli da tre, ma gli errori di tutti ci trascinano a 42 secondi dalla fine dei 40 regolari. Valsecchi da 3 pareggia il conto a quota 71. Magagnoli sbaglia da 3, Scattolini sbaglia a 3 secondi dalla fine e Valentini nello sprint non la chiude. Overtime. Quello che c’è da sapere nei 5 minuti in più della partita lo abbiamo scritto sopra.
Paolo Bernardi
Federico Ricci (foto Isolapress)