Bio-On, la Procura chiede 10 anni per l’ex presidente e il suo vice
Si è conclusa la requisitoria del processo sul crac di Bio-On, la società di bioplastiche con sede nella frazione castellana di Gaiana fallita a fine 2019 (e poi acquisita più di un anno fa dalla piemontese Haruki Spa controllata al 75% da Maip Compounding Srl). Alla «sbarra» nove imputati accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta impropria e distrazione e tentato ricorso abusivo al credito. La Procura di Bologna ha chiesto al tribunale la condanna a dieci anni di reclusione per gli ex vertici, il presidente Marco Astorri e il suo vice Guido Cicognani. Il pm Michele Martorelli e il procuratore aggiunto Francesco Caleca hanno chiesto poi otto anni per l’ex dg Vittorio Folla, sei per l’ex presidente del collegio dei sindaci Gianfranco Capodaglio, cinque anni per il direttore finanziario dell’epoca Pasquale Buonpensiere, quattro per il revisore Gianni Bendandi e per l’ex consigliere Gianni Lorenzoni e tre anni e sei mesi per gli ex componenti del collegio dei sindaci Vittorio Agostini e Giuseppe Magni.
r.cr.