Dal mercato antiquario all’archivio storico, restituiti documenti del ‘700 al borgo di Dozza
Restituiti al Comune di Dozza undici documenti risalenti al 1797 e al 1798, riconosciuti come appartenenti al demanio culturale e provenienti dall’archivio storico comunale. A stabilirlo il Tribunale di Bologna dopo le indagini e il lavoro dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna e alla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna.
Si tratta di documenti inviati in epoca repubblicana rivoluzionaria da altri enti pubblici e autorità superiori (principalmente le Amministrazioni dipartimentali del Reno e del Lamone) alla Municipalità di Dozza e recuperati nell’ambito di controlli sul mercato antiquario. Il Comune, interpellato dalla Soprintendenza e dopo le dovute verifiche, ne aveva rivendicato la proprietà e oggi i preziosi documenti potranno quindi essere ricollocati nella loro sede naturale dell’archivio storico di Dozza.
r.cr.
Foto dalla pagina Facebook del Comune di Dozza