Andrea Costa: Mestre vince ma è un biancorosso brillante
Andrea Costa – Mestre 94-97
(19-26, 42-47, 66-73)
Mestre è costruita per giocare in alto, l’Andrea Costa le è stata alle costole fino all’ultimo secondo, non sbracando neanche sul -10 negli ultimi 100 secondi. Un bel segno per i biancorossi che non lasciano mai la partita, con mentalità e gioco. L’Andrea Costa ha perso, ma è una realtà che potrà scrivere altre brillanti pagine in stagione.
Il momento chiave
A 26 secondi dalla fine Contento fa saltare il tappo con la tripla del +7. Il frame che vi consegniamo è però a 3 minuti dell’ultimo quarto con l’Andrea Costa arriva a -1 (73-74). Tre liberi di Sebastianelli, Galmarini da 2 e Mazzucchelli da 3 (in mezzo due punti di Toniato) cancellano l’ultimo ringhio dei biancorossi.
Il biancorosso
Chiappelli (nella foto di Isolapress) gioca con voglia. I suoi numeri sono: 10 punti (2/3 da due, 2/5 da tre), 9 rimbalzi e 9 assist. I due liberi sbagliati a 4 minuti sul 78-83 dalla fine dicono solo che non può avere fiato per 40 minuti di fila.
La sintesi
Mestre aggiusta la difesa a metà quarto e piazza un break di 12–0 (10-16). I biancorossi patiscono con i cambi in campo. Toniato li tiene vivi.
Chiappelli e Martini ricuciono (31-32 su una tripla di Klanjscek), ma un tiro da 3 sul ferro di Contento ricade a candela e contiene la rimonta. Maks ci riprova (42-43 a 68 secondi dalla pausa).
Sanguinetti riposato è un gran bel giocatore (2 triple in avvio di terzo quarto). Anche Toniato spinge (56-57 al 26°). In fine di quarto Aromando performa 5 punti e un recupero che fanno differenza (63-71), ma Sanguinetti zittisce la sirena da centro campo (66-73).
C’è ancora Chiappelli in avvio di ultimo quarto. Si accodano Restelli e Klanjschek e fanno (74-75). Poi però Mestre spiega perché è data tra le favorite.
Paolo Bernardi