Basket: la Virtus Imola c’è e s’illude, ma a Mestre dura solo mezz’ora
Mestre – Virtus Imola 85-64
Mestre è una delle corazzate del girone e se n’è accorta anche la Virtus Imola, nonostante l’illusione in avvio e il naso avanti per 30′. Certo però che se tiri con il 43% da due (18/42), il 20% da tre (4/20) e il 64% ai liberi (16/25) vincere la partita diventa complicato. Per i gialloneri un passo indietro dopo il successo casalingo contro San Vendemiano, ma se è vero che è dalle sconfitte che si prendono i maggiori insegnamenti allora in casa Virtus c’è da rimanere sereni.
Il momento chiave. Mai come questa volta l’intervallo sembra essere stato decisivo. Purtroppo in peggio per i gialloneri di Galetti che negli ultimi 20′ segnano la miseria di 21 punti. Peccato perché per mezz’ora la Virtus ha dimostrato di poter stare nel match.
Il migliore. Sarebbe più facile trovarlo tra i veneti che, alla fine, piazzano cinque giocatori in doppia cifra contro i tre della Virtus. Luca Valentini, però, merita il premio di Mvp con i suoi 14 punti (5/8 da due e 4/4 ai liberi) e il 18 di valutazione. Seppur segnati tutti nel primo tempo. Meritano poi una citazione anche Vaulet (13 punti) e Kadjividi per i suoi 16 rimbalzi, anche se le quattro palle perse ovviamente pesano sul voto finale.
La sintesi. I padroni di casa partono forte, ma la Virtus c’è e risponde colpo su colpo. Anzi nel secondo quarto addirittura allunga, fino al +7 di fine primo tempo (massimo vantaggio). Dopo l’intervallo lungo, come detto, inizia prima lento e poi sempre più forte il monologo di Mestre trascinata dall’ex Faenza Aromando. I gialloneri non trovano quasi più la via del canestro e il resto ormai è storia. Gli ultimi 10′ poi sono una passerella per i padroni di casa che aumentano i giri del motore in modo decisivo e non si fanno più riprendere.
Il tabellino. Gemini Mestre-Neupharma Virtus Imola 85-64 (18-18, 36-43, 60-54)
Nella foto (Isolapress):coach Galetti