Basket: Andrea Costa subito Up, Klanjschek ne fa 34
Andrea Costa – Fidenza 84-67
La Squadra ha fatto gioire il suo Popolo.
Dopo i patemi estivi arriva il campionato e l’Andrea Costa lo inizia Up (omaggio allo sponsor). Batte e quasi umilia Fidenza. Klanjschek è dominante, Sanguinetti e gli altri veterani ci sono, Martini e gli altri ragazzini anche. Alla pausa era 58-33, un +25 che Pietro Petrini ci dirà sul “sabato sera” cartaceo se e quando ha avuto precedenti. Comunque c’è stato anche un +32 (78-46).
Il momento chiave
Quando Piero Petrini ha detto che Klanjschek gli ricordava il mormone Trent Whiting (nel 2010/11 segnò 43 punti in una partita e fece 22,4 di media. Macs Klanjschek ha siglato il 7-0 iniziale e non ha mai smesso di segnare (34 punti in 28 minuti, 5/8 da tre, 8/10 da due, 33 di valutazione).
Il migliore
A sorpresa non mettiamo lo sloveno (troppo facile). Matteo Angori ha assemblato giocatori di varie età e provenienza e ne ha fatto una squadra. Dipaolantonio (sugli spalti, cantato dalla curva a fine primo quarto) sembra avere un degno successore.
La sintesi
Imola gioca un primo quarto fantascientifico al tiro (9/13 da 2, 3/7 da tre per 32 punti in 10 minuti). Simile il secondo quarto con lo sloveno giganteggia (4/6 da tre, 6/6 da 2, 1/1 liberi, 25 di valutazione in 15′ e mezzo). Gli ultimi due quarti sono scontati quanto l’Isola dei famosi. Il quintetto Made in Italy dei biancorossi basta e avanza.
Paolo Bernardi