«Dacci tutti i soldi in cassa» e aggrediscono con un coltello un negoziante, quattro giovani ai domiciliari
Arresti domiciliari e braccialetto elettronico. È la misura cautelare disposta dal giudice del tribunale di Bologna nei confronti di quattro giovani di 20 anni, finiti in manette per il reato di rapina aggravata in concorso ai danni di un minimarket di Imola. Uno dei responsabili dovrà anche rispondere di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il provvedimento è stato eseguito oggi dai carabinieri.
Si è conclusa così l’indagine iniziata a gennaio dopo che il titolare dell’esercizio commerciale si era rivolto ai militari per denunciare una rapina ad opera di quattro giovani. I malviventi, dopo aver simulato l’acquisto di una bottiglia di vino, lo avevano minacciato con un coltello, intimandogli di consegnare i soldi contenuti in cassa. I quattro si erano poi dileguati verso il centro, inseguiti dal negoziante disperato per l’accaduto che li aveva raggiunti poco dopo. A quel punto i ragazzi, braccati dal malcapitato, erano riusciti a fuggire, prima minacciandolo nuovamente con un coltello e poi aggredendolo. Soccorso dai sanitari del 118, il negoziante era stato trasportato in ospedale e in seguito dimesso con sei giorni di prognosi. Grazie però alle telecamere di videosorveglianza della zona e gli identikit forniti dalla vittima, i carabinieri sono riusciti a risalire e arrestare i quattro responsabili, tre dei quali domiciliati a Imola e uno a Fermo, nelle Marche.
r.cr.
Foto dai carabinieri