Alluvione: il Governo approva la richiesta dello Stato di emergenza e stanzia 20 milioni di euro, Priolo: «Non perdiamo nemmeno un minuto»
In mattinata il Governo ha approvato la richiesta dello Stato di emergenza avanzata dalle Regioni Emilia-Romagna e Marche. Per l’Emilia-Romagna riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Assieme a questo provvedimento, che durerà 12 mesi, il Consiglio dei Ministri ha stanziato 20 milioni di euro per fare fronte ai primi interventi urgenti, il soccorso e l’assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture.
La notizia è stata annunciata stamattina dalla presidente facente funzioni Irene Priolo, che ha fatto anche il punto sullo stato degli interventi urgenti realizzati in queste ore in Emilia-Romagna. Nel pomeriggio, Priolo farà una serie di sopralluoghi a Castrocaro, Brisighella, Modigliana e Casola Valsenio sull’appennino romagnolo. «Non stiamo perdendo nemmeno un minuto, la priorità resta l’assistenza alle popolazioni colpite – commenta -. Voglio ringraziare tutti i volontari e gli operatori delle forze dell’ordine e della Protezione Civile, tra cui tanti provenienti da altre regioni, che come sempre stanno dando una dimostrazione di generosità e professionalità straordinaria, così come tutti i sindaci che stanno reagendo di fronte a questa ennesima avversità. Ringrazio il Governo per il primo stanziamento che ci permette di coprire una prima parte di interventi urgenti e di attivare i contributi a favore delle persone colpite direttamente dall’acqua. In queste ore prosegue la ricognizione degli interventi inderogabili e a seguire inizierà la conta dei danni, che chiuderemo nel più breve tempo possibile. Ringrazio anche il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, che è stato il primo a chiamarmi per esprimere solidarietà alla nostra Regione e a offrirmi aiuto e collaborazione».
r.cr.
Foto dalla Regione