Maltempo, allerta «rossa» e domani scuole chiuse anche a Imola e nel circondario. Le ordinanze dei Comuni
Il maltempo, come previsto, non dà tregua. Dopo l’allerta «rossa» per piene dei fiumi e frane diramata dalle 12 dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna (e valida fino alla mezzanotte di venerdì), la presidente Irene Priolo ha raccomandato per la giornata di domani la chiusura delle scuole nella Città metropolitana di Bologna (compreso quindi anche il circondario) e nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Spetterà però ai sindaci dei singoli territori emettere le relative ordinanze, come sta avvenendo in queste ore a Imola e negli altri nove comuni del circondario. L’invito della Regione è quello di evitare al massimo gli spostamenti, attivando lo smartworking, quando possibile. «Raccomandiamo la massima precauzione e prudenza a tutte le cittadine e i cittadini delle zone coinvolte da questa nuova ondata di maltempo – ha commentato Priolo -. Stiamo adottando tutte le azioni previste in queste situazioni e abbiamo chiesto la mobilitazione dell’intero sistema di Protezione civile. Vogliamo essere accanto alle persone e alle comunità, presenti nei territori col sistema di protezione civile e i corpi dello Stato, grazie a un impegno comune che condividiamo in particolare con sindaci e prefetti».
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Le ordinanze dei Comuni. A Imola il Comune ha deciso per domani la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado (comprese materne e asili nido). Annullato il mercato ambulante del giovedì e il mercato ortofrutticolo. Chiusi anche i parchi, le aree verdi e i cimiteri. Vietato l’avvicinamento e la permanenza in prossimità di argini, rii e corsi d’acqua. «Per gli impianti sportivi ci riserviamo di aggiornare la situazione nella mattinata di domani in base alle evoluzioni» fa sapere il Comune. Sulla Sp51 «Medicina Bivio Selice» è chiuso a Sesto Imolese il ponte della Bettola sul Sillaro per innalzamento del livello del fiume.
A Castel San Pietro, oltre alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (compresi i nidi, le scuole dell’infanzia e la ludoteca), è stata disposta la sospensione delle attività sportive e motorie nelle palestre, piscine e centri sportivi comunali per il pomeriggio di oggi e per tutta la giornata di domani. Stesso discorso per parchi, giardini e aree verdi lungo i corsi d’acqua dove è vietato l’accesso e la permanenza. Divieto di stazionamento anche sotto alberi presenti in tutti i parchi, i giardini e le aree verdi. Domani chiusi anche i cimiteri e le biblioteche comunali.
A Medicina domani rimarranno chiuse le superiori Canedi e Bruno. Annullato il mercato settimanale del giovedì.
A Mordano domani chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. «Al momento tutte le strade del comune sono percorribili, eccetto la via Buttacece che è stata chiusa anche per via di un danneggiamento alla banchina stradale che si è verificato ieri per il passaggio di un mezzo pesante uscito dalla carreggiata» fa sapere il sindaco Tassinari.
Anche a Casalfiumanese domani scuole chiuse (di ogni ordine e grado). Chiusa immediata già da oggi della biblioteca comunale, di tutti i parchi, cimiteri e centri sportivi. Per quanto riguarda la situazione delle strade «via Maddalena è chiusa per lavori di riapertura, mentre via Valsellustra è percorribile, ma attenzione alla presenza di acqua a tratti – spiega il Comune -. La Sp15 Bordona al momento è intransitabile. Infine, via Croara è chiusa per lavori di riapertura». Con una nuova ordinanza la sindaca Poli ha disposto con decorrenza immediata «il divieto di accesso alle abitazioni in località Careggiò e via Macerato dal civico 1 al civico 19». Anche la Sp34 Gesso è temporaneamente chiusa per presenza di fango sulla carreggiata.
A Fontanelice chiusura domani delle scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi e le scuole dell’infanzia. «In via della Cima alcuni smottamenti hanno occluso i fossi quindi in alcuni tratti è presente grossa quantità di acqua e fango – scrive il Comune -. I mezzi sono al lavoro per movimentare la terra e riaprire i fossi. Si invitano i non residenti a non percorrere la via. I residenti della parte alta della strada sono invitati a non scendere verso la provinciale Sp610, ma a dirigersi verso la Sp33».
r.cr.