La Comunità solare di Medicina protagonista su Rai 3 a PresaDiretta
La Comunità solare di Medicina per la prima volta in televisione per raccontare il progetto di condivisione dell’energia. Appuntamento questa sera su Rai 3 (alle 20.35) a PresaDiretta.
Sarà l’occasione per parlare dello straordinario esempio di condivisione dell’energia a km zero, autoprodotta dai cittadini della comunità solare medicinese che nel 2015 hanno aperto il primo centro al mondo per le comunità solari locali. Tecnicamente sono un gruppo di autoconsumo collettivo indipendente, autoproducono e scambiano tra loro tutta l’energia di cui hanno bisogno, gratuita e rinnovabile naturalmente. Questa rete si è già estesa, sull’esempio di Medicina infatti sono nate altre comunità solari in 35 comuni in tutta Italia. «Ne dobbiamo aprire 93 complessivamente e ne apriamo circa due tre al mese. Ogni comunità viene premiata con degli incentivi per l’energia autoprodotta che consuma» dice Leonardo Setti, professore di Energia Rinnovabile e Sistemi Energetici nell’Università di Bologna.
È venuta proprio a Setti l’idea di mettere in rete i cittadini che autoproducono energia con i loro piccoli impianti domestici. Per una famiglia di tre persone è sufficiente un impianto fotovoltaico da 3kw e un pannello solare termico. Sfruttando la caratteristica bidirezionale della rete le comunità solari invertono la direzione dell’energia. Normalmente l’energia ci arriva da una centrale, qui invece la centrale sono i cittadini con i loro piccoli impianti.
«Quando cominciamo a installare gli impianti fotovoltaici sui tetti delle case, se gli impianti fotovoltaici diventano tanti, saremo nella condizione di saturare la rete e a questo punto la rete elettrica invece di prendere energia dall’alta tensione, si inizierà a “restituire” l’energia. Oggi abbiamo circa 1milione e mezzo di impianti fotovoltaici da tre, sei, dieci kilowatt che già producono circa 15 terawattora, l’equivalente di una centrale nucleare» conclude Setti.
r.cr.