Paralimpiadi, si parte: in tre da Montecatone a Parigi, lo «speciale» con le voci degli atleti e il viaggio tra sport e disabilità nel territorio
Da oggi fino a domenica 8 settembre Parigi sarà teatro dei Giochi Paralimpici. In gara anche tre “nostri” atleti. Per la scuderia Sport è Vita di Montecatone ci sarà la faentina Carlotta Ragazzini nel tennistavolo, stessa disciplina per Giada Rossi, già paziente dell’Istituto di riabilitazione imolese e tesserata sia per Sport è Vita che per il Gruppo sportivo dell’Esercito. Nel tiro con l’arco, invece, Stefano Travisani, cittadino onorario di Dozza e anche lui ex paziente di Montecatone, cercherà di bissare o migliore l’argento di Tokyo il milanese.
Nello «speciale» di sabato sera in edicola da domani le interviste ai protagonisti e a Davide Scazzieri, presidente della società Sport è Vita di Montecatone, nonché vicepresidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico (Cip).
Tra le pagine del settimanale anche un viaggio nella disabilità attraverso il nostro territorio: dalle parole del dottor Davide Villa di Montecatone agli Speciabili imolesi, passando per il calcio di «Bfc Senza Barriere» fino all’arrampicata di Chiara Cavina, il paraciclismo e l’handbike con il casalese Davide Cortini.
r.s.
Nella foto: Carlotta Ragazzini con Davide Scazzieri e Giada Rossi, a destra Stefano Travisani