West Nile: il virus corre e il sindaco Panieri firma una nuova ordinanza con misure urgenti per contrastarne la diffusione
Il sindaco Marco Panieri ha firmato ieri una nuova ordinanza (dopo quelle di aprile e di luglio) che introduce una serie di misure contingibili e urgenti per contrastare la diffusione delle zanzare e prevenire l’infezione da West Nile Virus nel territorio comunale. Questa ordinanza è una risposta diretta all’intensificazione della circolazione del virus rilevata nella Regione Emilia-Romagna e al primo caso di infezione registrata nei giorni scorsi a Imola. L’uomo, un 76enne di Casola Canina, come confermato dall’Ausl risulta ancora ricoverato all’ospedale in prognosi riservata con una forma neuro-invasiva del virus. A questo episodio cui hanno fatto seguito le accuse e le interrogazioni da parte dei partiti di opposizione e la risposta del Comune che ha illustrato tutti gli interventi di prevenzione svolti fino ad ora.
«L’ordinanza obbliga tutte le strutture socioassistenziali e ospedaliere situate nel comune di Imola, che dispongono di aree verdi fruibili dagli utenti, a eseguire trattamenti adulticidi su base settimanale fino al prossimo 30 settembre – fa sapere il Comune -. Questi interventi devono essere affidati a ditte abilitate e devono prevedere l’utilizzo di insetticidi a bassa tossicità, nel rispetto delle normative sulla tutela della salute umana e dell’ambiente. Inoltre, gli organizzatori di manifestazioni pubbliche e private che si svolgeranno all’aperto, con un’ampia partecipazione di pubblico, sono tenuti a effettuare trattamenti adulticidi nelle aree interessate. Decade, quindi, la precedente limitazione di 200 persone per evento. Tutti i cittadini sono esortati a proteggersi dalle punture di zanzara, seguendo le linee guida fornite dalla Regione, disponibili sui siti web dedicati».
L’ordinanza ricorda inoltre «l’obbligo per chiunque esegua trattamenti adulticidi in spazi privati di darne preventiva comunicazione e di affiggere avvisi informativi nelle aree interessate, in linea con il Piano Regionale di Lotta e Contrasto alle Arbovirosi 2024 – continua -. La lotta al vettore del virus West Nile deve proseguire anche mediante trattamenti larvicidi ordinari, da effettuarsi da parte di tutti i cittadini e delle entità pubbliche e private che gestiscono aree all’aperto. Ai trasgressori della presente ordinanza sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria variabile tra i 25 euro e i 500 euro. L’ordinanza sarà in vigore fino al 30 settembre 2024 e la sua applicazione sarà vigilata dal Corpo di polizia locale, dall’Ausl e dal Corpo guardie ambientali».
r.cr.