Riuso, curiosità e solidarietà, a Imola torna il Mercatino dei Cappuccini
Nella regione etiope del Dawro, durante gli anni Novanta, furono fondate tre piccole cliniche cattoliche costruite grazie all’opera dei frati cappuccini. Fino a pochi anni fa, quando fu costruito un ospedale statale, rappresentavano gli unici centri di primo soccorso e ancora oggi sono migliaia i malati che ogni anno vengono curati all’interno delle cliniche: vengono seguite le donne durante la gravidanza e al momento del parto, vengono svolti esami di laboratorio e visite oculistiche, estrazioni dentarie e operazioni chirurgiche.
È per finanziare queste realtà che il Centro missionario imolese dei Cappuccini dell’Emilia Romagna, aprirà il suo mercatino da domani, lunedì 19, a sabato 31 agosto.
Come sempre in via Villa Clelia 10, rimarrà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 18.30, sabato 24 dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30; venerdì 30, in aggiunta, si terrà il Mercatino in musica, dalle 15 alle 19.30 con seguito di intrattenimento musicale e stand gastronomici; sabato 31, la giornata di chiusura, aper- tura solo dalle ore 10 alle 12. Durante gli orari di apertura sarà presente un banchetto di prodotti del commercio equo solidale con l’Associazione San Casiano, Giusto Scambio.
Un appuntamento di solidarietà fisso oramai da anni nel fine estate imolese, con centinaia di appassionati e curiosi perché all’interno del mercatino si trova di tutto: dai libri ai mobili d’arredo, oggetti per la casa, culle e passeggini, passando per vestiti, elettrodomestici, vinili e tanto altro. Oggetti in buono stato che, per le più svariate motivazioni, verrebbero buttati via, ma grazie al mercatino trovano una nuova vita e diventano una preziosa fonte di raccolta fondi per le missioni, oltre a beni in grado di rispondere al bisogno di chi non può permettersi di acquistarli nuovi.
r.cr.
Foto Isolapress