Consiglio comunale di Imola, dopo Carapia anche Sangiorgi lascia la Lega: «Deluso da Salvini, andrò nel Gruppo Misto»
Ancora un “cambio” nel Consiglio comunale di Imola. A cinque mesi dal passaggio di Simone Carapia dai banchi della Lega a quelli di Fratelli d’Italia, anche Riccardo Sangiorni lascia il partito di Salvini per passare però al Gruppo Misto. A spiegarne le motivazioni è lo stesso consigliere in una lettera (di cui pubblichiamo qualche stralcio).
«Cari cittadini, dopo una lunga e difficile riflessione ho deciso di lasciare la Lega, una decisone che ritengo ormai irrevocabile – scrivere Sangiorgi -. In questi ultimi mesi ho cercato di combattere, internamente, per cambiare le cose, ma purtroppo non sembra esserci nessuna prospettiva di cambiamento e lo spazio per chi ha una visione diversa rispetto alla linea è sempre meno, come dimostrano le varie espulsioni delle ultime settimane. Nel tempo la Lega è radicalmente cambiata e sicuramente lo sono anche io, ma in direzioni opposte. Siamo diventati incompatibili crescendo, quindi credo sia arrivato il momento che le nostre strade si dividano. La verità è che questo movimento, trasformato silenziosamente in partito, è diventata proprietà personale di Matteo Salvini che lo ha portato ad essere una forza di destra radicale, alleata con le forze neofasciste di mezza Europa, snaturando l’impostazione originale di movimento né di destra e né di sinistra. Recentemente, dopo aver portato il partito dal 34% all’8.9%, per salvarsi, il segretario federale ha deciso di consegnarsi nelle mani del generale Roberto Vannacci, decisione che ho già ampiamente criticato. Le sue posizioni, che dal mio punto di vista sono spesso omofobe e razziste, hanno spinto il partito ancora più a destra. La mia storia personale mi impone di prendere le distanze da tutto ciò. Mi rifiuto di combattere battaglie che reputo sbagliate e dannose. Preferisco essere un obiettore di coscienza. Anche in Romagna, a livello di segreteria Lega, vorrei sottolineare una profonda delusione sull’operato di Jacopo Morrone. A differenza di tanti altri personaggi, che, anche a livello locale, hanno lasciato la Lega per FdI, con quello che si può definire il “salto della quaglia”, questo non è quello che voglio fare io. Non sono alla ricerca di candidature e poltrone, mi accontento di portare avanti le mie idee con coerenza e libertà. Non ho nessuna intenzione di lasciare la politica o il Consiglio comunale, dove prossimamente siederò tra i banchi del gruppo Misto. Per quanto riguarda le elezioni regionali, nonostante la mia delusione verso la candidatura del centrodestra, vorrei però ribadire la mia massima fiducia nell’amico Daniele Marchetti (che ringrazio anche per questi anni in cui abbiamo lavorato bene insieme) che sicuramente avrà la mia preferenza personale, per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi 10 anni in Regione. Imola merita un ottimo rappresentante come lui».
r.cr.
Foto dalla pagina Facebook di Lega Imola