Rugby, vela e inclusione, il primo evento di Raflì per ricordare Raffaele Gulmanelli
Si è concluso con grande successo «Rugby for sailing», il primo evento benefico organizzato ieri da Raflì Aps, l’associazione nata in memoria di Raffaele Gulmanelli, il 36enne scomparso lo scorso aprile durante un’immersione all’isola del Giglio. Una giornata, in collaborazione con il Club Pegaso Vela di Rimini ed Imola Rugby, all’insegna di allenamenti di rugby e un emozionante giro in barca a vela sopra l’imbarcazione da regata Pegaso, rivolta ai ragazzi della Comunità «Il giardino dei ciliegi» di Imola.
L’evento ha visto la partecipazione della squadra «Raflì» composta da ragazzi della società Imola Rugby e della comunità «Il giardino dei ciliegi», che hanno avuto l’opportunità unica di allenarsi con Giacomo Nicotera, famoso giocatore di rugby azzurro e tallonatore dello Stade Français. Nicotera ha condiviso la sua esperienza e il suo entusiasmo, offrendo un esempio positivo e ispiratore per tutti i partecipanti.
«Siamo profondamente grati a tutti coloro che hanno contribuito con numerose donazioni a realizzare questo progetto, il primo di Raflì, associazione costituita in memoria di mio fratello – commenta la presidente dell’associazione, Matilde Gulmanelli -. Il sostegno ricevuto ci ha permesso di organizzare questa giornata speciale che rappresenta solo l’inizio di un percorso di inclusione e di nuove opportunità per ragazzi del territorio in condizioni di fragilità attraverso lo sport e la natura».
Le iniziative di Raflì, infatti, non si fermano qui. Sono già in calendario altri eventi, come quello previsto per il 10 e 11 settembre, che coinvolgerà gli utenti del Sert, in collaborazione con l’Asp di Imola in ulteriori attività sportive e di socializzazione in barca a vela, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, sede di Ravenna. Questo primo evento rappresenta un passo significativo per l’associazione nel promuovere il benessere e l’inclusione sociale attraverso lo sport e la natura, creando momenti di condivisione e crescita personale per i giovani che partecipano ed un punto di partenza per le numerose altre attività che verranno messe in calendario.
r.cr.
Nella foto: i partecipanti all’evento organizzato da Raflì e Raffaele Gulmanelli