Circondario: Panieri assegna le deleghe ai sindaci: «Ci aspetta un lavoro importante»
Insediata la Giunta del Circondario, il presidente Marco Panieri ha assegnato le deleghe ai sindaci membri. La vicepresidente Francesca Marchetti (Castel San Pietro) si occuperà di Welfare, Coordinamento politiche dell’istruzione e Trasporto pubblico, mentre la vicepresidente Beatrice Poli (Casalfiumanese) del Coordinamento delle politiche culturali e delle politiche giovanili circondariali, Pari opportunità, Legalità e lotta alle mafie. A Luca Albertazzi (Dozza), invece, le deleghe a Transizione digitale, Informatica e Monitoraggio delle emissioni di onde elettromagnetiche. Ad Alberto Baldazzi (Castel del Rio) la delega al Patrimonio, mentre Claudio Franceschi (Castel Guelfo) si occuperà di Agricoltura e Attività venatoria. A Mauro Ghini (Borgo Tossignano) le deleghe a Montagna, Coordinamento Protezione Civile, Parco regionale Vena del Gesso. Gabriele Meluzzi (Fontanelice) si occuperà di Turismo e rapporti col Gal Appennino Bolognese, con Matteo Montanari (Medicina) che invece ha ricevuto la delega per la Conferenza territoriale sociale e sanitaria, la Ricostruzione alluvione, il Personale e le Gestioni associate. Infine, Nicola Tassinari (Mordano) si occuperà di Bilancio e tributi, Ambiente e transizione energetica. Il presidente Panieri, invece, ha tenuto per sé le deleghe a Sanità, Polizia locale, Pianificazione urbanistica, Sviluppo economico e Progetti europei.
«Insieme ai sindaci ho condiviso le deleghe da affidare tenendo conto delle competenze di ciascuno e affidando a tutti il presidio di temi, alcuni dei quali riguardano specifiche funzioni in gestione associata e di altri che riteniamo strategici per i prossimi anni – spiega Panieri -. Ci aspetta un lavoro importante, la nostra capacità di fare squadra rappresenta la condizione ottimale per rafforzare la qualità degli interventi sul territorio in maniera omogenea, senza lasciare indietro nessuno, e per continuare a presentare progetti e ad essere attrattivi nel reperimento di risorse funzionali allo sviluppo del territorio in Città Metropolitana ed in Regione. Il nostro territorio formato da oltre 130mila abitanti e oltre 10mila imprese, è cresciuto molto in questi anni e vogliamo impegnarci sempre di più per garantire uno sviluppo economico equilibrato attendo alla sostenibilità ambientale e alla buona occupazione insieme alla coesione sociale ed al sostegno delle fragilità. Questa sarà la sfida più importante dei prossimi anni».
r.cr.