Temperature estreme, «Piano caldo» in aiuto delle persone fragili: di cosa si tratta, la «mappa» e i numeri utili
Ennesima ondata di caldo anomalo anche nel circondario, come confermato dalle previsioni di Arpae per le giornate di oggi e domani. Condizioni di forte disagio in pianura (e disagio in collina) che proseguiranno anche lunedì.
Per questo, dopo i consigli dell’Ausl a tutela della salute, il circondario ricorda l’attivazione del piano di contrasto alle ondate di calore, meglio conosciuto come «Piano caldo». Anche quest’anno è stata definita una «mappa» dei soggetti a rischio, che comprende gli anziani e le persone fragili con più di 75 anni, segnalate in condizione di solitudine, dimesse dagli ospedali, intercettate tramite medici di famiglia, familiari, volontari ed associazioni e non conosciute dai servizi territoriali sia sociali che sanitari. Anche i reparti ospedalieri segnalano alla Centrale operativa territoriale (Cot), per la eventuale attivazione dei servizi, la dimissione di soggetti di età superiore ai 75 anni, in condizioni di solitudine o di rischio, curando anche un’adeguata informazione sui comportamenti idonei a contrastare i disturbi provocati dal caldo eccessivo. Coloro che entrano a fare parte di questa «mappa» vengono inseriti nel monitoraggio telefonico da parte dei volontari dell’associazione Auser, dei volontari del servizio civile del Circondario e di Asp, che provvedono all’eventuale segnalazione tempestiva ai servizi per le necessità riscontrate.
Per segnalazioni di disagio o informazioni, è poi possibile contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico Ausl di Imola (tel. 0542-604121, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30); Asp Circondario Imolese (centralino tel. 0542-655911, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30) oppure il Numero Verde del Servizio Sanitario Regionale (800 033 033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e il sabato dalle 8.30 alle 13).
r.cr.