Temperature estreme, da lunedì nelle ore più calde stop al lavoro nei cantieri, in agricoltura e nei vivai
Continua l’ondata di calore che attanaglia la nostra regione. Per questo, da lunedì 29 e fino al prossimo 31 agosto, entrerà in vigore un’ordinanza che vieta il lavoro nei cantieri edili, in agricoltura e nel florovivaismo in condizioni di caldo estremo o anomalo (livello di rischio «Alto») in determinate fasce orarie, ovvero dalle 12.30 alle 16.
«Tutto il nostro territorio è interessato da un’eccezionale ondata di caldo, caratterizzato da temperature elevate e da un alto tasso di umidità – ha commentato la presidente facente funzioni, Irene Priolo-. Condizioni, queste, che rendono rischioso lo svolgimento di tutta una serie di attività, svolte prevalentemente in ambiente esterno, e che rendono non più rinviabile l’adozione di misure di protezione. Tutelare i lavoratori per noi resta una priorità».
La prolungata esposizione al sole rappresenta un pericolo per la salute dei lavoratori, perché può causare stress termico e colpi di calore, con esiti talvolta anche letali. E il lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini, è svolto essenzialmente all’aperto, senza possibilità per i lavoratori di ripararsi dal sole e dalla calura. La Regione ha ritenuto quindi urgente, nelle more di un accordo tra il partenariato datoriale e sindacale, emanare un provvedimento a tutela della salute e dell’igiene pubblica finalizzato a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sulla salute dei lavoratori impegnati nelle attività interessate dall’ordinanza.
r.cr.